Bastian Contrario
Sindaco a me? Non si permetta!
Dopo il mio ultimo “Bastian Contrario” a base di “pubblicità del sapone”, il paesello ha potuto godere di uno spettacolo in piazza municipio che, annunciando una cura a “minchiatari” e muccalapuni”, ha evidenziato fatti certamente discutibili ma reali, vissuti e documentati.
Veniamo a noi. Avevo promesso ieri su facebook che, qualora le fonti politiche roccalumeresi (soprattutto i “tentennanti” e “fragili” sfidanti), non avessero diramato alcun comunicato o mi avessero contattato, avrei scritto un nuovo capitolo del mio “Bastian Contrario”. Così è… se vi pare. Venghino sijori, venghinooo! Grida lo strillone di turno nelle approssimative sedi elettorali, al calar del sole si discute animatamente, talvolta si mangia una Colomba stappando lo spumante assieme al Deputato, poi si torna a discutere mentre altrove scappa via il “pezzo” più importante, un pezzo da novanta, attratto dal… proprio bravo medico curante. Mah!
Giorni fa, mi ha colpito un’affermazione di una signora: “una situazione simile a questa in periodo elettorale non l’avevo mai vista”. Infatti, solo a fare dei nomi (sempre ufficiosi, o “fittizzi” come osai io stesso definire uno di questi), abbiamo avuto: “Pippo Lombardo di “Sicilia Vera”; Francesco Santisi, Peppe Melita, Rita Corrini, “Per Roccalumera”; e ancora: Carmelo Stracuzzi, Walter Marisca (quest’ultimo, passato poi nelle file di “Sicilia Vera”), di “Gener@zione 2.0”. Intanto, i giorni passano e la gente mormora.
L’altra sera mi è venuta una malsana idea, non so quanto malsana ma certamente “idea” la possiamo definire: “Giovanno Bonarrigo candidato sindaco di Roccalumera”. Che ci vuole, cinque anni fa si è candidato Pippo Campagna e persino il mio fraterno amico Santi Metauro… e gli argomenti del “gelataio” non erano affatto stupidi.
Non sarebbe male infatti un uomo che viene dal popolo ma anche privo di esperienza politica, e non è detto che ciò sia una pregiudiziale per forza. Correrebbe per vincere? Si. Prendete la situazione attuale e paragonatela alla F1 moderna: Se la compagine (6×3 e “DEBITIZERO”) Cacciolasaittaargiroffi è assimilabile alla Mercedes, il gruppo “PER ROCCALUMERA” non è di certo la Ferrari né tantomeno la Red Bull. E non lo dico io, ma l’opinione pubblica in varie forme ed occasioni sa che il “male minore” è meglio degli “incapaci”.
A tutt’oggi, non mi sento di dire ancora, quanto “Sicilia Vera” possa essere l’ago della bilancia in questa tornata del 10 giugno 2018, ma una cosa è certa, un discreto scompiglio lo ha già messo fra le “galline” starnazzanti. Non scherzavo infatti, quando nel primo capitolo della serie “Bastian Contraio-Elezioni” diedi per vincente “Cacciolasaittaargiroffi”.
La forza di un gruppo può a mio avviso essere: 1) IL RINNOVAMENTO, come lo fu il “Volto Nuovo” nel 2013 con “Patto Generazionale”; 2) LO STRANIERO, come lo fu Cateno De Luca candidato Sindaco di rottura a Santa Teresa di Riva; 3) IL PROGRAMMA ELETTORALE, che di prassi viene presentato e discusso in una fase successiva: dalle brochure ai comizi nei vari quartieri. Ancora Santa Teresa di Riva fa scuola, ma qualcuno forse non sa fare nemmeno il copiato. Ma, prima ancora di questi TRE PUNTI, “un momento come questo, in paese non si era mai visto” come abbiamo già detto, serve un “front man” dalla personalità forte e iperdeterminata. Poche righe sopra ho fatto il mio nome e cognome, ma era solo un esempio per rendere più chiara e leggibile la pochezza veleggiante di un Santisi e la timidezza politica di un Melita, altrimenti professionisti di indiscutibile valore.
In conclusione, serve un “Ignorante” e non certo un altro medico. Serve un “Asino”, ma che sia “asino” costante e capace di farsi carico non già dei battibecchi di piazza ma anche mediatici, ma di un percorso lungo cinque o dieci anni. Perché la nostra vita è lunga ma nello stesso tempo è breve. Perciò, scherzare sul nostro futuro o permettere che gente inadeguata lo distrugga, è cosa non grave, folle.
Bastian Contrario
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