Politica Roccalumera
Delibera Corte dei Conti: Rita Corrini “bacchetta” Argiriffi
L’organo di controllo contabile in merito ai documenti contabili del 2015 e del 2016: “allo stato degli atti, la presenza di anomalie atte a pregiudicare gli equilibri economico-finanziari del Comune di Roccalumera e di numerose violazioni di norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione finanziaria”.
Roccalumera. A due giorni dal voto per il rinnovo del Consiglio e della Giunta comunale, dopo l’articolo bomba diramato da alcuni portali web in merito a quanto rilevato dalla Corte dei Conti e dopo la pronta replica di Argiroffi, nella quale minimizzava il tutto riducendone l’importanza semplici rilievi di carattere procedurale, non si è fatta attendere la risposta del candidato sindaco della lista avversaria, Rita Corrini, che qui di seguito riportiamo:
“Egregio direttore sono costretta ad intervenire in merito alla delibera della Corte dei Conti perché, leggendo il comunicato del Sindaco uscente, secondo cui l’organo di controllo avrebbe formulato soltanto rilievi di carattere procedurale ai documenti contabili 2015 e 2016, ho avuto la sensazione di leggere una delibera diversa rispetto a quella depositata dai Giudici Contabili il 21/05/2018. L’organo di controllo contabile in merito ai documenti contabili del 2015 e del 2016, infatti, ha rilevato che: “allo stato degli atti, la presenza di anomalie atte a pregiudicare gli equilibri economico-finanziari del Comune di Roccalumera e di numerose violazioni di norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione finanziaria”. È stato accertato infatti nel 2015 e nel 2016 sono stati adottati atti d’impegno spesa senza passare dal Consiglio Comunale per il riconoscimento di quelli che, a tutti gli effetti, erano debiti fuori bilancio ed evitando così la trasmissione degli atti agli organi competenti, riferendosi a numerose ordinanze sindacali e verbali di somma urgenza adottati nel 2014, 2015 e 2016. Ulteriori critiche sono state sollevate in merito alla tempestività dei pagamenti ed al ritardo nell’approvazione del rendiconto 2015 ed al bilancio di previsione 2016, violazioni che l’amministrazione uscente continua a commettere posto che non ha approvato nemmeno in Giunta il bilancio di previsione 2017-2019, né il rendiconto 2017 in consiglio comunale.
Così conclude la Corrini il proprio comunicato: “Altro che rilievi di carattere procedurale, la Corte dei Conti attesta il fallimento dell’amministrazione in carica anche sotto l’aspetto della sana gestione finanziaria che, per cinque anni, ne avrebbe contraddistinto l’azione amministrativa. Ancora una volta le dichiarazioni del Sindaco non sono esatte, essendo smentite impietosamente in questo caso dai rilievi e dalle osservazioni di un organo terzo ed imparziale”.
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