ROCCALUMERA. I CONSIGLIERI: “CORRINI, TOTARO, ALLEGRA, BARBERA” RISPONDONO A FOGLIODISICILIA.IT

Gentile Direttore, la ringraziamo per l’ospitalità che ci riserva nel suo editoriale, in quanto ci offre l’opportunità di rispondere ai comunicati stampa del gruppo “Roccalumera nel cuore” che si sono susseguiti relativamente all’ultimo Consiglio comunale di Roccalumera.

Come al solito, il Gruppo di opposizione ha travisato i fatti avvenuti in Consiglio Comunale, ma questa volta è necessario fare chiarezza su un punto all’ordine del giorno così delicato che riguarda una questione di vitale importanza per dei lavoratori che si sono spesi per Roccalumera.

Noi consiglieri, (Corrini, Totaro, Allegra, Barbera), con grande senso di responsabilità e rispetto per il punto che si andava a trattare, ossia il “Riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio relativi alle ordinanze n. 55 e n. 58”, riferite agli eventi alluvionali dell’anno 2009, ad inizio seduta del consiglio abbiamo chiesto il rinvio, in quanto la delibera presentava delle anomalie, una fra tutte la mancata adozione del Bilancio di Previsione 2012 nel quale far transitare le somme che la Regione Sicilia ha anticipato al Comune. Inoltre abbiamo presentato un ordine del giorno in cui si intendeva impegnare il Sindaco e la Giunta a predisporre lo schema di bilancio entro i termini della transazione effettuata con le Ditte che hanno prestato la loro opera, la cui scadenza è prevista per la fine di maggio.

La nostra proposta di rinvio è stata bocciata dal consiglio, così come non è stato preso in considerazione l’ordine del giorno che dava un impegno preciso all’Amministrazione attiva. Da parte nostra c’era e c’è tutta l’intenzione e la volontà di cercare di sanare le anomalie che erano state riscontrate, ma ciò non è stato condiviso. Non potendo in quella sede procedere nella ricerca di una soluzione, non sussisteva più la motivazione per rimanere in aula di consiglio.

Infatti, dopo la nostra uscita dall’aula, si è assistito ad un attacco politico da parte del gruppo di “Roccalumera nel cuore” contro gli amministratori che ha fatto loro perdere di vista lo scopo della discussione.

INEVITABILMENTE, la proposta viene bocciata dal gruppo di opposizione che non era presente al completo in aula in quanto due consiglieri erano assenti e un consigliere è uscito dall’aula prima della votazione.A votare contro la delibera di riconoscimento dei debiti fuori bilancio sono stati infatti i consiglieri Giuseppe Campagna, Elio Cisca, Nino Fleres e Marco Maccarrone. Ci sorge un dubbio: che ci siano state delle discordanze e si sia spaccato il gruppo di “Roccalumera nel cuore”?

A questo punto possiamo dire che ciò che affermano con le parole viene smentito dai fatti.

A noi dispiace veramente che anche in questa occasione sia prevalsa la mera diatriba politica a discapito dell’interesse comune.

I consiglieri, Rita Corrini, Antonella Totaro, Santino Allegra, Massimiliano Barbera.

Ringrazio i Consiglieri di Maggioranza (Corrini, Totaro, Allegra e Barbera) per aver cortesemente risposto ieri al mio editoriale del giorno prima (anche se era solo un commento, forse un po’ piccato ma nulla di più). Infatti, come potrete leggere voi stessi, (sotto), cari lettori di Fogliodisicilia.it, i consiglieri esordivano con il dire: “Gentile Direttore, la ringraziamo per l’ospitalità che ci riserva nel suo editoriale, in quanto ci offre l’opportunità di rispondere…”. Curiosamente, di lì a poco della nostra pubblicazione in home page, le stesse righe apparivano anche su almeno un paio di altri siti della zona. Mah!

In realtà, se è vero che da oggi in poi, dalla spaccatura della maggioranza roccalumerese potrà scaturire “carne da gossip”, ciò che ogni cittadino di buona coscienza si deve augurare, è che la politica del piccolo centro jonico, (come quella dei paesi limitrofi), lavori esclusivamente per il bene della gente e non per fini propri in ottica nuove elezioni 2013. Pare, invece, a Roccalumera, che già da più di sei mesi (sono voci delle quali chiederemo conferma), il presidente del Consiglio Antonio Garufi, scalpiti per “rifarsi una verginità politica” prendendo le distanze da Miasi, proprio allo scopo. di proporrsi candidato sindaco fra un anno. Alcuni suoi “seguaci” sono già noti… dall’altra sera.

Giovanni Bonarrigo

20 Aprile 2012

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