Cronaca
MESSINA. A giorni Alì verrà dimesso: “non comprendo la cattiveria di quest’uomo”
Il venditore di rose egiziano colpito con un grosso bastone alla testa ci ha raccontato l’episodio di inaudita violenza.
Ormai è fuori pericolo e tra qualche giorno sarà dimesso Muhammad Nassar, più comunemente conosciuto come Alì che, la notte tra domenica 15 e lunedì 16 aprile scorso, fu colpito alla testa con un grosso bastone dal 40enne, Pietro Zappia, che adesso si trova rinchiuso in carcere con l’accusa di tentato omicidio. L’episodio avvenne nei pressi di un noto locale del centro storico di Messina.
Siamo andati a trovare Alì presso il reparto di Neurologia dell’ospedale Papardo di Messina, per sincerarci sulle sue condizioni di salute. E’ quasi certo ormai che la settimana prossima sarà dimesso e potrà riprendere la sua vita normale di venditore di rose, nei locali notturni di Messina e questo episodio sarà solo un bruttissimo ricordo.
Alì è sereno ed ha trovato una città che lo ha circondato d’affetto e di solidarietà: “Messina ce l’ho nel cuore, è la mia seconda città -ha detto l’egiziano-. Sono venuti a trovarmi il sindaco Buzzanca, e tante altre persone che si sono offerte concretamente di aiutarmi. Sono davvero contento, non mi aspettavo tutto questo amore ed affetto da parte dei messinesi”.
30 Aprile 2012
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