ROCCALUMERA. LA MINORANZA GARANTISCE IL NUMERO LEGALE IN CONSIGLIO

Roccalumera – La minoranza partecipa attivamente ed in maniera responsabile alla maratona di fine anno per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Da qualche giorno circolavano articoli di giornali con annunci e proclami della maggioranza, soprattutto da parte del Presidente, che col Consiglio del 30 dicembre, sarebbero stati riconosciuti tutti i debiti e, cosa ancora più inverosimile, si sarebbero liquidati e pagati entro il 31/12/2014. Sapevamo che ciò non era possibile per intero ma solo parzialmente ma abbiamo preferito aspettare pazientemente ed il tempo ci ha dato ragione: buona parte delle delibere sono state rinviate all’ 08/01/2014 e, pertanto, non potranno essere pagate nemmeno nel mese di gennaio 2015.

Aspetto ancora più preoccupante è che circa 22 delibere – per un importo pari a circa €. 240.000,00, saranno pagate con i proventi della vendita dei lotti della zona artigianale quando saranno introitate, a termine di regolamento entro il 22/03/2015, ma se ciò non dovesse avvenire ci troveremmo in presenza di un bilancio squilibrato e con i creditori che dovranno ancora pazientare.

La minoranza, dopo l’astensione per l’approvazione di alcuni debiti fuori bilancio il 30/09/2014 in quanto non si capiva il criterio allora scelto per il pagamento solo di alcune ditte e dopo aver sollecitato l’Amministrazione a portare una ricognizione completa dei debiti da riconoscere garantendo – in tal caso – la propria disponibilità al voto favorevole, non solo ha mantenuto l’impegno assunto ma, in apertura di seduta, ha dichiarato la propria disponibilità in tal senso invitando il Presidente a valutare l’opportunità di discutere prioritariamente le delibere con copertura finanziaria certa e per cui si doveva procedere necessariamente all’approvazione entro il 31/12/2014 in modo da consentire agli uffici di porre in essere gli ulteriori adempimenti entro il 31/12/2014 ed ai creditori di incassare quanto dovuto già nel mese di gennaio 2015.

Sarà stata una svista ma – ad un certo punto – il Presidente e la maggioranza avevano proposto di valutare di mantenere il Consiglio aperto continuando nei primi giorni di Gennaio per impossibilità di partecipazione da parte di alcuni Consiglieri di maggioranza: così non è stato e si è potuto continuare grazie ai Consiglieri di minoranza che si sono offerti spontaneamente di garantire il numero legale senza ricorrere a giochetti propri del vecchio modo di fare politica ed alla condivisione da parte della maggioranza.

Alle ore 22,30 circa, solo la lucidità e la correttezza della minoranza – soprattutto nei confronti dei creditori – ha consentito di evidenziare che la mancata approvazione delle delibere con copertura certa a valere sul titoli I del bilancio (c.d. spesa corrente) e l’adozione degli atti consequenziali da parte degli uffici entro il 31/12/2014 avrebbe costituito l’ennesima beffa per tutte quelle imprese e/o professionisti che ancora devono essere pagati. Il parere autorevole e confortante del Segretario, unitamente al buon senso della maggioranza nel valutare quanto evidenziato dalla minoranza, ha consentito di continuare il C.C. fino alle ore 1.00 del giorno successivo procedendo all’approvazione di altre 19 delibere per un importo complessivo di circa €. 100.000,00.

La collaborazione – mettendo da parte l’appartenenza a una parte politica piuttosto che ad un’altra – ha dato buoni frutti. La minoranza ha precisato più volte che essendoci la copertura finanziaria delle delibere a valere sulla parte corrente del bilancio approvato il 17/07/2014, si poteva procedere già da quell’occasione al riconoscimento del debito piuttosto che fare aspettare ulteriori 5 mesi i creditori e sottoporre gli uffici ed il Consiglio ad una vera e propria maratona di fine anno: meglio tardi che mai!

31/12/2014 – FOTO d’archivio.

I Consiglieri di minoranza.