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Roccalumera. Raccolta differenziata: La minoranza (ri)“graffia” Argiroffi
Nuova interrogazione proveniente dai consiglieri del gruppo di minoranza consiliare: “vista l’importanza dell’argomento trattato e più volte rimasto senza risposta, si chiede al Segretario Comunale di procedere, unitamente agli Uffici competenti, ad una verifica dell’espletamento degli obblighi contrattuali e dei servizi aggiuntivi offerti dall’impresa appaltatrice e, soprattutto, della tempistica di realizzazione, dandone formale riscontro.”
Roccalumera (Messina). Il gruppo Corrini, Cremente, Maggio, Scarci, dichiara: “premesso che con l’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti, già dallo scorso anno, si sono rilevate parecchie problematiche che la minoranza ha portato all’attenzione dell’amministrazione attiva (prot. 13803 del 12/09/2018) esprimendo considerazioni e richieste di delucidazioni riguardo i notevoli disagi registrati e – poiché nel tempo la maggior parte dei quesiti e dei problemi tante volte rappresentati non hanno trovato soluzione né tanto meno chiarimenti – le richieste sono state reiterate (prot. n. 898 del 18/01/2019); che le precedenti richieste si erano rese necessarie in quanto non erano stati erogati alcuni servizi previsti nel contratto e/o aggiuntivi, non era stato realizzato il centro comunale di raccolta (C.C.R.) e le aree ecologiche: tali mancanze continuavano a creare notevoli disagi in quanto gli utenti, residenti e non, avevano evidenti difficoltà nel poter effettuare un corretto smaltimento dei rifiuti; Che una delle problematiche sollevate riguardava la modalità di conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini proprietari di immobili ubicati nelle contrade sparse del territorio comunale (es. Contrada Contrisa, ecc.), visto che non risulta siano state date formali indicazioni sul funzionamento del servizio per questa fattispecie (anzi, le indicazioni del Comune, per quanto è dato sapere dagli utenti, sono discordanti rispetto a quelle date dall’impresa appaltatrice!) e si sono registrati problemi – anche a rischio igienico sanitario – in caso di mancata raccolta con le modalità e tempistiche previste sulla restante parte del paese;
Considerato che il centro comunale raccolta che è stato realizzato da appena qualche mese in contrada Piana, zona artigianale, è fruibile solo dai cittadini muniti del codice fiscale dell’intestatario dell’utenza, e non dai turisti o vacanzieri che si fermano nella nostra zona anche solo per un giorno; che la localizzazione del CCR è poco conosciuta ai “non residenti da lungo tempo” e non esiste nessuna segnaletica che possa condurre i cittadini dei due comuni appartenenti all’Aro, a conferire correttamente e agevolmente i rifiuti; che non sono state ancora collocate sull’arenile le isole ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti per cui i bagnanti locali e i vacanzieri non hanno modo di smaltire correttamente i rifiuti; che a fine week end, già dal 2 giugno, sia nel lungomare sia in altre zone del territorio si è registrato un enorme abbandono dei rifiuti in prossimità dei cestini dei rifiuti indifferenziati posti sul territorio comunale o addirittura per la strada e ciò è dovuto anche alla carenza di contenitori per la raccolta differenziata; che nei borghi collinari, in particolare in contrada Contrisa, in cui abitano cittadini regolarmente residenti e contribuenti, il funzionamento del servizio è saltuario e non si conoscono le modalità e le giornate di raccolta per cui si continuano a registrare problemi anche a rischio igienico sanitario;”
E ancora la minoranza a parlare: “ritenuto che solo da pochi giorni sono stati recapitati presso le utenze dei volantini che contengono informazioni circa l’orario di apertura del CCR e le modalità di conferimento dei rifiuti differenziati senza, purtroppo, avere inserito una cartina con l’ubicazione e/o le relative indicazioni stradali per raggiungerlo; che, tra le modalità elencate, molte hanno creato dubbi e disorientamento tra i cittadini e commercianti, come il divieto di accatastare i rifiuti differenziati in eccesso accanto ai mastelli con l’obbligo di portarli personalmente al CCR; che sarebbe opportuno procedere alla collocazione di aree ecologiche fruibili anche dai non residenti o vacanzieri al fine di evitare l’abbandono di rifiuti nelle aree pubbliche con evidente danno al servizio ed anche all’immagine “turistica” ed al decoro del nostro paese;
Rilevato che, da un lato, giustamente, si invitano i cittadini a collaborare nell’opera di differenziazione dei rifiuti e nel tenere pulito il paese pena sanzioni per i trasgressori ma dall’altro, bisogna evidenziare che l’amministrazione attiva non attenziona a dovere i servizi che dovrebbero essere elargiti per consentire ed agevolare il cittadino al fine di effettuare una corretta Raccolta Differenziata e, soprattutto, non ricerca le soluzioni alle problematiche emerse e spesso segnalate dai cittadini stessi ed evidenziati anche dalla minoranza; che sicuramente anche l’omessa azione di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, costantemente suggerita dalla minoranza e da associazioni ambientaliste, non ha permesso modificazioni sulle abitudini di gestione dei rifiuti da parte di alcuni cittadini;
Interrogano il sindaco e gli assessori per sapere: le motivazioni che hanno impedito la divulgazione nei tempi giusti delle informative riguardo gli orari e le modalità di conferimento dei rifiuti al C.C.R.; se è nelle intenzioni dell’amministrazione procedere alla collocazione della segnaletica/cartellonistica stradale che indichi il luogo del centro comunale di raccolta e l’inserimento di cartina e/o indicazioni stradali nei volantini che vengono distribuiti relativamente al C.C.R.; le motivazioni che hanno impedito una regolare raccolta dei rifiuti differenziati nei borghi collinari; se e quando, eventualmente, saranno collocate le isole ecologiche sull’arenile; se e quando, eventualmente, saranno realizzate delle aree ecologiche fruibili dai non residenti (non intestatari di utenza) e turisti; quali interventi o provvedimenti ulteriori saranno intrapresi per evitare l’abbandono dei rifiuti sul territorio comunale.
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