Politica
Taormina. De Luca ha dato il via alle consultazioni politiche
Più di 180 (numero massimo previsto dalle normative Covid) amministratori municipali si sono ritrovati a Taormina per la prima giornata dell’assemblea regionale di Sicilia Vera. Si tratta del primo appuntamento ufficiale che vede il movimento riunito per confrontarsi su alcuni dei temi più caldi per la Sicilia.
Importanti le presenze politiche con l’intervento dell’On. Roberto Di Mauro, Vicepresidente ARS e Segretario Regionale Mov. per la Nuova Autonomia, dell’On. Giancarlo Cancelleri, Sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, dell’On. Raffaele Stancanelli, Europarlamentare Fratelli d’Italia e l’On. Vincenzo Figuccia, Deputato ARS Lega. Se pur su posizioni politiche diverse hanno voluto esserci riconoscendo la necessità di aprire un dialogo su quelli che sono i temi centrali per il futuro della Sicilia.
Dopo i saluti del sindaco di Taormina Mario Bolognari, è toccato al Presidente Federale di Sicilia Vera Giuseppe Lombardo aprire ufficialmente i lavori. Tra gli argomenti affrontati le problematiche legate alla gestione dell’acqua, dei rifiuti e dell’energia in Sicilia. Una triade che da sempre rappresenta un capitolo complicato e bistrattato dalla politica regionale. “Sono temi sui quali, ha affermato nella relazione introduttiva il dott. Salvo Puccio, Dirigente Città Metropolitana V Direz. Ambiente e Pianificazione, la Sicilia sta a guardare. C’è poi un limite che deve essere superato. Innanzitutto, bisogna procedere alla scissione dei due dipartimenti Energia ed Acque e Rifiuti. Non possono coesistere sotto la guida di un solo Assessore e per lunghi tratti temporali con un solo Dirigente Generale ad interim. Bisogna iniziare a tracciare un percorso diverso.”
Sulla gestione emergenziale dei rifiuti in Sicilia è intervenuto l’On. Giancarlo Cancelleri, Sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, che rivolgendosi agli amministratori locali presenti in platea ha espresso parole di apprezzamento per il quotidiano lavoro che svolgono. “Riconosco a tutti voi, ha affermato Cancelleri, il grande merito di aver portato avanti una campagna di sensibilizzazione sul tema dei rifiuti. Possiamo dire che nonostante la gestione regionale dei rifiuti l’Isola è riuscita a raggiungere risultati apprezzabili anche se ancora lontani dalla media nazionale. Questo però non basta. Il punto, ha concluso Cancelleri, è che non possiamo più continuare ad affidare la gestione di un settore così delicato ai privati. È necessario puntare su una gestione libera e pubblica.” Sulla necessità di iniziare a programmare si è soffermato l’on. Roberto Di Mauro, Vicepresidente ARS e Segretario Regionale Mov. per la Nuova Autonomia. “È necessario, ha affermato Di Mauro, iniziare a programmare interventi strutturali che ci consentano di ripartire con strumenti più efficaci.”
Il secondo tavolo tematico ha visto i relatori confrontarsi sul tema della programmazione dei fondi europei 2021/2027 e la capacità di spesa della Regione. “La regione Siciliana, ha affermato nella sua nota introduttiva la dott.ssa Carlotta Previti, Vice Sindaco della città di Messina con delega alla Programmazione, deve affrontare un’importante e decisiva sfida per il suo futuro e per il futuro dei suoi cittadini avviandosi al nuovo ciclo di programmazione 2021/2027 le cui risorse serviranno a liberare e stimolare il potenziale di crescita dell’economia dando impulso alla produttività e all’occupazione.” Incisivo l’intervento dell’On. Raffaele Stancanelli, Europarlamentare Fratelli d’Italia, che proprio nella sua qualità di europarlamentare ha offerto un quadro complessivo del rapporto della Sicilia con i fondi europei e su quelle che sono le prospettive future. L’on. Stancanelli ha inoltre posto l’accento sull’importante scommessa che la Sicilia si trova a dover affrontare con il PNRR (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è il piano preparato dall’Italia per rilanciare la fase post pandemia di COVID-19 al fine di permettere lo sviluppo verde e digitale del paese. Il PNRR fa parte del programma europeo noto come Next Generation EU, un fondo per la ripresa europea da 750 miliardi di euro), non nascondendo la preoccupazione per la capacità di spesa “visto che gli ultimi dati aggiornati a luglio di quest’anno, ci dicono che la Sicilia è ferma al 38%.”. Costruttivo e propositivo anche l’intervento dell’on. Vincenzo Figuccia che ben conosce la macchina amministrativa regionale. “Il risultato di Messina, ha affermato Figuccia, dimostra che è possibile raggiungere alte percentuali di spesa ma perché si raggiunga questo risultato la politica deve fare la propria parte prima con la programmazione e poi un’attività di stimolo alla burocrazia per accorciare i tempi sulle procedure.”
N.B. Riceviamo e pubblichiamo
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