Miasi: “Egregio Garufi, vuoi consegnare il paese al Sig. Campagna ed alla minoranza?”

Egregio Presidente del Consiglio arch. Antonio GARUFI, rispondo alla Tua lettera di oggi 12.6 con amicizia e con la franchezza che, da sempre, ha contraddistinto i nostri rapporti. Entro anche io subito in argomento: no so chi Ti abbia fornito le notizie sulla tariffa IMU, quelle che ho io, che sono il Sindaco, sono di tutt’altro tenore. Il dott. Luciano SCALA, tecnico impareggiabile e senza il cui apporto, fondamentale nel settore economico finanziario, non avrei concluso un bel nulla, da bravo dirigente, accortosi che per quadrare il bilancio comunale vi è una differenza di 280.000,00euro ha previsto, nella bozza di bilancio un aumento dell’IMU sulla seconda casa dal 7.6 per mille, che è l’aliquota minima, al 9,6 per mille;

ha fatto ciò che un bravo tecnico doveva fare per quadrare il bilancio. Venerdì 8 giugno si è riunita la Giunta, presenti tutti gli assessori, ad eccezione di uno assente per servizio, ed immediatamente tutti ci siamo resi conto che l’aumento dell’IMU sulla seconda casa al 9.6 per mille era un peso insopportabile per le famiglie e, da persone sensate,abbiamo sospeso la seduta ed abbiamo invitato i consiglieri di maggioranza ad una riunione per ieri lunedì 11. Nel corso della riunione, presenti i consiglieri Rita CORRINI, Antonella TOTARO, Massimiliano BARBERA e Santo ALLEGRA, nonché gli assessori, abbiamo tutti deciso all’unanimità di LASCIARE LE ALIQUOTE IMU AL MINIMO OVVERO AL 4 PER MILLE SULLA PRIMA CASA ED AL 7,6 PER MILLE SULLA SECONDA CASA. L’ammanco di 280.000,00 lo ripianeremo con la vendita dei lotti dell’area artigianale. Quindi, caro Presidente, stai tranquillo e sereno che la Giunta ed i consiglieri che le sono rimasti leali la pensiamo in modo responsabile e ragionevole.

A Te, e a quelli che come Te hanno pensato di abbandonare questa amministrazione, desidero dire che, se pur rispetto la Vostra scelta, (saranno poi gli elettori a stabilire chi ha fatto bene e chi no), vorrei dire che il bel risultato che avete raggiunto è quello di lasciare nelle mani del sig. Campagna e degli altri consiglieri di minoranza, il governo del consiglio comunale. Bel risultato: non c’è che dire: il bilancio consuntivo, munito di parere favorevole del dott. Scala e del revisore dei conti, bocciato, il prezzo dei lotti dell’area artigianale, malgrado due delibere precedenti in senso contrario e la valutazione conforme dell’UTC, ridotto da 200 euro a 100 euro e via di questo passo. Tu parli di ottimizzare le risorse presenti nel bilancio comunale e realizzare opere utili ed io Ti prendo in parola: dimmi quali siano gli sprechi che ho fatto e faccio ed io prontamente rimedierò.

Se forse Ti riferisci alla mia ostinazione a mantenere il servizio mensa per gli alunni della scuola a partire da settembre mentre altri comuni cominciano a dicembre, se mi chiedi di eliminare il servizio di assistenza agli anziani giacché siamo l’unico comune della zona ad averlo, se mi chiedi di non dare più quella piccolissima assistenza che consente agli sfortunati e disoccupati di non morire, letteralmente, di fame, allora Ti dico no. Per tutto il resto sarò ben lieto di avvalermi della Tua preziosa collaborazione che potrà avvenire, caro Antonio, nelle riunioni di maggioranza alle quale né Tu né coloro che hanno ritenuto di dissociarsi venite più; io conosco un solo modo per affrontare le difficoltà: restare uniti e confrontarsi. Se poi, giusto perché Ti stanno a cuore le sorti della nostra comunità, vorrai consegnare il paese al sig. Campagna ed alla minoranza, liberissimo di farlo. Ciascuno si assume le proprie responsabilità.

12 Giugno 2012

Con immutata stima.

IL SINDACO (Gianni MIASI)

ARTICOLO CORRELATO: ROCCALUMERA. GARUFI SCRIVE A MIASI: “NON AUMENTI I TRIBUTI LOCALI”