Santa Teresa di Riva
SANTA TERESA DI RIVA. DE LUCA SUL CASO RICORSO ELEZIONI: “SONO TRANQUILLO E VADO AVANTI!”
SANTA TERESA DI RIVA (Messina) – Mai vista tanta gente nella “Piazza Bianca” di Bucalo, sul marciapiedi di fronte e financo nelle zone circostanti. Che dirà? si saranno chiesti i tanti intervenuti. C’erano ovviamente anche i contrari fra la folla. Previsto per le 21:00, l’arrivo del Sindaco De Luca si faceva attendere. Intanto la sigla che -come di consueto- precede la sua ascesa sul palco continuava a girare ad anello. Ore 22:00, eccolo, finalmente, affiancato dal brillante Danilo Lo Giudice che lo introduce in breve. Applausi.
Indossa la fascia ufficiale di Sindaco e, inizia il suo discorso. Subito si dichiara sereno al riguardo di quanto ormai tutti sanno, e cioè il tentativo di sgambetto o di intimidazione, che a suo dire qualcuno vorrebbe propinargli. Fra il serio ed il faceto, ricorda la figura del “Zù Saru”, personaggio da dietro le quinte che tanto ha nominato durante la recente campagna elettorale. Anzi, ritiene che di “Zù Saru”, adesso: fra avvocati e amici di avvocati e “cerca pilu” o “cerca pira”, ce ne sono più di uno a tramare, a complottare.
IL RICORSO AL TAR DI CATANIA: Per qualcuno -dice sorridendo- non sarei arrivato nemmeno alla festa della Madonna del Carmelo, ma l’udienza è stata fissata per il 19 Luglio, quindi ci sarò. (la festa cade il 16 Luglio, ndr). E poi, i casi sono due: nel primo e più probabile la denuncia sarà rigettata, nel secondo… l’unica cosa che faremo è iniziare una lunga campagna elettorale di dieci mesi. La gente non è stupida, e questa volta ci triplicherà i consensi elettorali.
Ringrazia i tanti che hanno partecipato, volontariamente e gratuitamente per la pulizia del paese. Elenca: a Piazza Mercato, a Piazza Municipio e Piazza Bianca -dove si sta svolgendo il comizio- e sulla spiaggia. Ringrazia le ditte ed i tanti che hanno prestato la propria manodopera ma bacchetta la minoranza nella persona del capogruppo Davide Trimarchi. Minoranza che ho voluto rispettare sin dall’inizio in quanto rappresentativa di una sostanziosa fetta di cittadini che la ha votata, eppure, nonostante noi -dice serio- ci siamo prodigati nel voler elargire loro anche un secondo ruolo importante nella commissione bilancio, in quanto non abbiamo paura di essere controllati, ebbene, forse sbalorditi per quello che siamo riusciti a fare un poco più di un mese, hanno gridato alla irregolarità. Volevano forse che i lavori, come si faceva di solito, li iniziassimo a fine Luglio?
Da domani, -aggiunge- si (ri)inizia a lavorare. Recupererò i giorni spesi per altra ben nota vicenda, il programma procede, noi vogliamo pensare al futuro di Santa Teresa, una cittadina che ci auguriamo diventerà il fiore all’occhiello dell’intera riviera jonica. Penso, insomma, oltre il 16 Luglio.
In conclusione, De Luca, ufficializzando la sua candidatura a Presidente della Regione Sicilia per le prossime elezioni di Ottobre. Coglie l’occasione per invitare gli astanti a Fiumedinisi per il 27 Giugno alle ore 21,30. Ad un anno esatto del suo arresto, per raccontare (o ribadire) di nomi e cognomi. Personaggi che, a suo dire, lo avrebbero azzannato come cani randagi, lungo il suo cammino. Azzannato ma non certo fermato. E, tanta strada, secondo De Luca, il nostro territorio avrebbe da percorrere. Nonostante loro.
18 Giugno 2012
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