Bastian Contrario, Politica
Movimento “meridona-lista”
“Noi ci poniamo il problema delle future generazioni, non vogliamo generare debiti. A questa politica dei mammut non gliene frega niente dei debiti, l’importante è che facciano clientela politica” sono parole tratte dalla diretta facebook di prima mattina, postata oggi dall’ex sindaco di Messina.
“Stiamo ormai definendo gli ultimi dettagli organizzativi e poi si parte… una campagna elettorale richiede una organizzazione scientifica ed anche la ‘formazione’ dei candidati e soprattutto degli attivisti. Si partirà tra qualche settimana, intanto con l’iscrizione a Sicilia Vera. Non vogliamo candidare deputati uscenti, nè persone senza arte né parte. E’ ovvio che vogliamo gente che abbia un minimo di rappresentatività territoriale”.
Il “Movimento di Liberazione” (questo, lo slogan scelto per la Corsa al seggio più importante all’ARS), farà “formazione” (avete letto bene), solo per le persone “selezionate” e… meritevoli. Questo è, in sintesi, il pensiero politico di un potenziale “Sindaco di Sicilia” che avrebbe l’ambizione di scalzare, oltre che la vecchia politica degli ultrasettantenni, anche l’attuale Governatore e presidente Nello Musumeci che si ricandiderà. Il messaggio è subliminalmente indirizzato anche all’ex compagno e maestro in politica Raffaele Lombardo.
Diciamolo: il De Luca, è indiscutibilmente un “Animale da politica”, uno che ben conosce la “macchina” degli intrighi sia pur in alto loco palermitano. Ha fatto sicuramente esperienza e tesoro, anche e soprattutto dalle sconfitte (soprattutto economiche, visto il costo dei processi) subite via via nella sua tutto sommato gloriosa carriera di politicante. Duro con i potenti, dissacrate e talvolta volgare contro gli avversari di ogni grado e generazione. Crede veramente di avere una “mission” nel cosiddetto “cambiamento” di quella Terra in cui è stato generato. Da sempre.
Tuttavia, è presto per parlare di assetti politici in chiave Palazzo dei Normanni ma, in un momento storico (la pandemia Covid-19), che ha piagato e piegato non solo l’intera penisola ma il pianeta, si presenta ghiotta quanto irripetibile l’opportunità che De Luca coglierà a piene mani.
Inoltre, se è vero che tanti debiti sono stati accumulati dal Comune di Messina, tantopiù moltiplicati da sindaco a sindaco, da amministrazione ad amministrazione, è probabilmente altrettanto plausibile supporre che, tutte (o quasi) le grandi e piccole città di Trinacria navighino in simili condizioni. Da questo presupposto, parte la nuova “spedizione dei mille” di un sindaco capace persino di umiliarsi dormendo in un sacco a pelo in tenda per scopi politici, ma che sa ben indossare giacca e cravatta da dirigente generale di una fiorente organizzazione nazionale ed internazionale che è la Fenapi, da lui stesso partorita.
Si sprecheranno gli articoli denigratori o favorevoli al “progetto”, sia sulla carta stampata che sul web. Si scomoderanno “pezzi da Novanta” del calibro di Gaetano Armao, quanto i contentini economici dell’ultima ora pro elettori. L’elettorato si spaccherà, mentre sulla città metropolitana si giocherà una importante fetta di “marcato politico” interno ed esterno ad essa. Si sprecheranno le prese di posizione di un popolo alla disperata ricerca di quel cambiamento inseguito da decenni.
Bastian contrario
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