Politica Roccalumera
Garufi controreplica a Miasi: “Se ho ed abbiamo abbandonato qualcuno, questo è proprio Lei”
POLITICA ROCCALUMERA ARCHIVIO – Egregio Sindaco, mi pregio di replicare alla Sua del 12.06 c.a. con quel senso di correttezza che deve essere proprio di chi svolge un ruolo istituzionale a cui non può e non deve sfuggire che il “confronto – scontro”, così come ha inteso utilizzarlo Lei, non serve a nessuno ne tantomeno riesce a risolvere i molteplici problemi presenti nel paese. Sono sicuro che la sua lettera di replica sia solo frutto di un momento di impulsività a cui ormai da tempo ci ha abituati.
Stia tranquillo che da parte mia non ci sarà mai una qualsiasi forma di risentimento nei suoi confronti, ma solo la preoccupazione di chi vede un Gianni Miasi profondamente diverso da quello che aveva imparato a conoscere ed apprezzare nei primi cinque anni di sindacatura.
Mi creda, potrei controreplicare punto su punto alle molte inesattezze riportate, ma ho deciso di rispondere solo ad una delle tante.
Riaffermo con forza, sostenuto da elementi inconfutabili ed indiscutibili che sono le carte che ho a supporto, che Lei con Delibera di Giunta n. 87 del 08.06.2012 ha aumentato di circa € 100.000,00 l’imposizione fiscale a carico dei cittadini di Roccalumera approvando una maggiorazione dell’addizionale comunale IRPEF che è stata portata dallo 0,5 allo 0,8. Il risultato vero ed incontrovertibile è questo, malgrado cerchi in ogni modo di trincerarsi addossando la responsabilità del paventato aumento dell’IMU, sventato grazie al senso di contrarietà di qualche assessore, alla persona del Dott. Scala – Dirigente dell’Ufficio Ragioneria che non c’entra nulla e non ha fatto altro che eseguire le direttive di chi ricopre il ruolo di Assessore al Bilancio, ovvero Lei. Analogo comportamento lo abbiamo subito Noi consiglieri comunali quando ci è stato attribuito l’onere del mancato pagamento delle Ditte che hanno fatto i lavori dell’alluvione.
La invito invece a non fraintendere quanto da me affermato sul fatto che questa amministrazione, così come ormai Le chiedo da tantissimo tempo, debba cambiare rotta dando un taglio netto agli sprechi ed alle spese inutili. Non ho mai parlato di togliere o abolire il servizio di mensa scolastica, l’assistenza domiciliare agli anziani o i piccoli contributi alle persone bisognose, anzi tutt’altro, questi servizi di natura primaria devono essere mantenuti.
Un primo suggerimento sulle spese superflue, mi sento di darglielo, è quello di eliminare tutti i telefonini in dotazione agli amministratori, io già lo faccio utilizzando il mio cellulare personale. Altre proposte di ben altra consistenza e natura mi riprometto di proporle in sede di consiglio comunale.
Un breve passaggio di natura politica mi sembra doveroso farlo. Siamo stati additati, io e tutti gli altri consiglieri che la pensano come me, come coloro che abbiamo abbandonato questa amministrazione nella mani di qualcuno o qualcosa. Non ho mai sentito affermazione più inveritiera!!! Se ho ed abbiamo abbandonato qualcuno, questo è proprio Lei che con la sua voglia di apparire ad ogni costo sta consegnando il Paese in uno stato di indebitamento e degrado che non ha mai visto eguali in questi ultimi anni. Quello che Le abbiamo sempre chiesto con forza, me ne darà certamente atto, è di ritornare ad essere il Sindaco di tutti, così come ha dimostrato di esserlo nei primi cinque anni del suo mandato elettorale. Se ci dimostrerà ciò, però questa volta con i fatti e non con le parole, allora può stare tranquillo che nessun consigliere Le farà mancare l’apporto ed il sostegno di cui ha bisogno per portare avanti le iniziative importanti che riguardano la vita della Nostra comunità.
Il mio augurio da Presidente del Consiglio è che questo nostro scambio epistolare possa aver rappresentato un momento di confronto partecipato attraverso il quale sia stata fatta chiarezza sulle nostre rispettive posizioni, affinché i cittadini di Roccalumera, in un prossimo futuro, possano essere, in maniera oggettiva, giudici insindacabili dell’operato di ognuno di Noi.
Cordiali saluti.
Il Presidente del Cons. Comunale (Arch. Antonio Garufi)
ARTICOLI CORRELATI:
MIASI: “Egregio Antonio GARUFI, vuoi consegnare il paese al sig. Campagna ed alla minoranza?”
ROCCALUMERA. GARUFI SCRIVE A MIASI: “NON AUMENTI I TRIBUTI LOCALI”
Invia un Commento