Politica, Santa Teresa di Riva
Cari candidati a sindaci Jonici, vi (de)scrivo
Buongiorno ai miei (tre) ma affezionatissimi lettori. Vi anticipo subito che questa “lettera aperta” non ricalcherà né scimmiotterà assolutamente articoli del cosiddetto giornalismo jonico, tuttavia fossi in voi scorrerei fra le righe sino a leggerne l’ultima.
Vabbè, iniziamo un excursus che toccherà altri Comuni da Santa Teresa di Riva, prossima alla consultazione Amministrativa: giusto due “numerini” li mettiamo intanto su Nino Bartolotta: è stato già sindaco a Santa Teresa di Riva, dal ’92 al 2003, ultimo sindaco della Prima Repubblica, primo della Seconda e primo del nuovo millennio…
Se volessi trattare di personaggi storici, (argomento sul quale – modestamente – mi saprei meglio destreggiare), con tutti i vantaggi che quel genere di argomentazione consente, potrei snocciolare passaggi importanti che racconterebbero l’evolversi di un territorio e contemporaneamente pesi e contrappesi a favore di spartizioni latifondistiche e/o di potere. Ma non è questo il caso né il momento.
Veniamo al sindaco uscente: Danilo Lo giudice, nato il 13 novembre 1986, non ha ancora compiuto 36 anni ma di certo non è né un ragazzino né un neofita della politica della sua cittadina. Nella propria formazione professionale, il Marketing e l’Ingegneria Informatica presso l’Università di Catania. Eletto sindaco di Santa Tersa Riva il 14 Giugno 2017, ma già importante spalla nel quinquennio precedente di un sindaco decisamente di “rottura” poiché suo inseparabile amico di lunga militanza. Punto di forza di Lo Giudice, una squadra di governo coesa, nonchè scelte amministrative – a mio parere – abbastanza azzeccate in questi anni. Vedi in primis la “Bandiera Blu”, capofila di quella che poi è diventata una tendenza jonica diffusa ed addirittura un vanto conclamato. Dal 2018, deputato regionale all’ARS dopo il forfait di De Luca, una carica che gli diede ulteriore credibilità e slancio, quasi a poter così annichilire qualsiasi altra velleità avversaria al seggio più alto del “Palazzo” su Santa Teresa.
Ma Torniamo all’ex politico della ex Democrazia Cristiana, Bartolotta: ha dichiarato in questi giorni con ferma convinzione che: “molte ragioni lo hanno convinto a fare questa nuova scommessa, non ultimo il fatto che tante persone e forze politiche avevano bisogno di un punto di riferimento forte ed importante”. La lista di Bartolotta “Noi per Santa Teresa di Riva”, è una lista civica. Al contrario di quanto la “onda giovane” e dirompente De Luca-Lo Giudice avrebbe fatto intendere in questo decennio succedendo al dott. Alberto Morabito, l’esperto Bartolotta, dichiara che “vede un paese in ginocchio” e ciò a prescindere dalla pur disastrosa e recente pandemia. Chiaramente, sta riferendosi alle attività commerciali ed alle loro difficili realtà più volte discusse.
Che non fosse tutto “rose e fiori” nella balneare Santa Teresa Riva, (come non lo è in tutti i paesi limitrofi), non era che il segreto di Pulcinella, ma a raccontare diffusamente di “incapacità amministrative” non potrà che essere l’avversario di Lo Giudice, il quale rincara la dose, addirittura plaudendo il proprio periodo da primo cittadino, quale “ben più fiorente del presente e del recente”. Sarà stata solo colpa dei tempi che cambiano?
GIOVANNI BONARRIGO – Mail: info@fogliodisicilia.it
Invia un Commento