Roccalumera, Territorio
Addio a Gianni Miasi, sindaco di Roccalumera dal 2003 al 2013
Ci ha lasciato Gianni Miasi, stimato avvocato e amministratore di Roccalumera che ha segnato per decenni la politica locale ma non solo. Aveva 74 anni e si è spento ieri sera nella sua abitazione della cittadina jonica.
Gianni Miasi, nato nel 1949, iniziò la professione nel 1977 e parallelamente si dedicò alla politica tra le fila del Partito socialista italiano, ricoprendo la carica di consigliere provinciale negli Anni ’80 fino al 1994, con l’incarico di assessore provinciale dal 1992 al 1994. Nel 2003 è stato eletto sindaco di Roccalumera superando Carmelo Saitta e nel 2008 è stato riconfermato battendo Gaetano Argiroffi, completando nel 2013 l’esperienza politica nel suo paese di origine. Dal 2011 al 2012 è stato anche presidente dell’Unione dei Comuni della Valli Joniche dei Peloritani. Nel 2012 è stato candidato alle elezioni regionali a sostegno del presidente poi eletto Rosario Crocetta. Numerose le battaglie politiche condotte da sindaco nel corso delle due legislature, con spirito combattivo e propositivo, nel corso delle quali ha realizzato diverse opere pubbliche come l’area artigianale, l’elisuperficie e altri interventi per lo sviluppo cittadino.
L’Amministrazione comunale, insieme ai dipendenti, hanno espresso cordoglio e vicinanza al profondo dolore della famiglia Miasi-Nucifora per la scomparsa dell’ex primo cittadino, così come i consiglieri di minoranza ed il gruppo “Insieme per Roccalumera” si sono stretti con affetto e stima alla famiglia.
Ricordando a me stesso chi fu Gianni Miasi, riporto un suo comunicato stampa di Auguri, risalente al 23 Dicembre 2012
“Gentile Direttore, grazie per l’ospitalità che ricevo e che mi consente di rivolgere un caloroso augurio di Buon Natale e di Buon anno ai miei concittadini e a quelli della Riviera Jonica.
Ciò che mi sento di augurare è che l’anno che verrà ci restituisca la speranza che le cose possano finalmente cambiare, che il lavoro, senza il quale non vi sono nè serenità nè sicurezza economica, ritorni ad essere il protagonista delle vite di tantissimi cittadini, giovani e meno giovani.
Non riesco a dire se il governo attuale e dimissionario abbia fatto bene o male, dicono che abbia salvato l’Italia dalla rovina totale e sarà pure vero ma adesso bisogna che un nuovo governo parli di speranza, di lavoro, di assistenza a chi versa in condizioni di disagio economico e fisico.
Ai miei concittadini e a quelli della riviera jonica mi rivolgo con un sentimento di rispetto e di ammirazione: siete stati degli eroi capaci di affrontare con dignità e spirito di cooperazione l’anno più difficile dalla fine della seconda guerra mondiale.
Adesso abbiamo tutti diritto alla speranza di un futuro più sereno in cui le parole d’ordine non siano solamente tasse ed ancora tasse ma lavoro, ricerca, occupazione ed una scuola che riceva risorse sufficienti a dare istruzione qualificata a tutti gli studenti.
Ora è il tempo che chi ha il governo della cosa pubblica, a tutti i livelli, dimostri, oggi più che mai, capacità di amministrazione, saggezza e moderazione e chi, pur partecipando alla vita amministrativa pur se non con responsabilità dirette, riscopra il senso della proposta concreta lasciando da parte le sterili invettive ed i proclami velleitari.
Un augurio infine che la salute ci possa assistere e ci consenta di trascorrere tantissimi anni ancora godendo della vicinanza e dell’affetto dei nostri cari e di coloro che ci conoscono e ci vogliono bene. Buon Natale e Buon 2013.”
Con immensa stima, alla famiglia Miasi-Nucifora vanno le più sentite condoglianze di questo umile blogger che ha avuto la fortuna di conoscerlo, di frequentarlo ed apprezzarlo prima di ogni cosa per il suo altruismo, sensibilità e spirito di abnegazione e servizio.
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