Bastian Contrario, Roccalumera
Un Buon Natale, salutando questo “difficile” 2024
Un nuovo Natale è alle porte, un anno che definire difficile per l’intero genere umano è un eufemismo, se ne va. Ebbene, la Speranza e l’Ottimismo sono sempre nei nostri migliori auspici. Fra i momenti più belli e coinvolgenti che questo scrivente possa ricordare sul recente, c’è la cena con gli anziani al Centro Sociale e la serata degli Auguri con i Volontari di CRI di Roccalumera, senza dimenticare la cerimonia per i 20 ANNI compiuti da questa realtà di Volontariato. Evento, quest’ultimo, svoltasi presso l’antica filanda lo scorso 30 novembre.
Il 2024 nel mondo. È stato l’anno della guerra Israele-Hamas: centinaia di migliaia di morti fra i civili più fragili; la rielezione di Putin; dell’ascesa di Jannik Sinner, uno dei più grandi tennisti italiani di sempre; del Nobel per la letteratura alla scrittrice Han Kang; degli effetti del cambiamento climatico in Italia (e nel mondo): le nuove alluvioni in Emilia Romagna di nuovo sott’acqua nel giro di un anno, la Calabria spazzata dalle tempeste, il terrificante uragano Helene in Florida, la tragedia dell’alluvione a Valencia, la peggiore nella storia della Spagna; e non per ultima della condanna e poi la rielezione a presidente USA di Donald Trump.
Purtroppo, il 2024 ci ha rubato due figure importantissime ed amatissime non solo a Roccalumera e non solo nel comprensorio jonico: sto parlando dell’Avv. Gianni Miasi e dell’Insegnante Rita Corrini: donna dalle mille qualità e dalle innate capacità nel Sociale, nella Politica e nel Volontariato. (Ri)pubblico oggi una lettera che Gianni Miasi inviò nel già lontano 2013 (ultimo anno da Primo Cittadino di Roccalumera), alle testate giornalistiche ed a questo piccolo blog:
Gentile Direttore, grazie per l’ospitalità che ricevo e che mi consente di rivolgere un caloroso augurio di Buon Natale e di Buon anno ai miei concittadini e a quelli della Riviera Jonica.
Ciò che mi sento di augurare è che l’anno che verrà ci restituisca la speranza che le cose possano finalmente cambiare, che il lavoro, senza il quale non vi sono nè serenità nè sicurezza economica, ritorni ad essere il protagonista delle vite di tantissimi cittadini, giovani e meno giovani.
Non riesco a dire se il governo attuale e dimissionario abbia fatto bene o male, dicono che abbia salvato l’Italia dalla rovina totale e sarà pure vero ma adesso bisogna che un nuovo governo parli di speranza, di lavoro, di assistenza a chi versa in condizioni di disagio economico e fisico.
Ai miei concittadini e a quelli della riviera jonica mi rivolgo con un sentimento di rispetto e di ammirazione: siete stati degli eroi capaci di affrontare con dignità e spirito di cooperazione l’anno più difficile dalla fine della seconda guerra mondiale.
Adesso abbiamo tutti diritto alla speranza di un futuro più sereno in cui le parole d’ordine non siano solamente tasse ed ancora tasse ma lavoro, ricerca, occupazione ed una scuola che riceva risorse sufficienti a dare istruzione qualificata a tutti gli studenti.
Ora è il tempo che chi ha il governo della cosa pubblica, a tutti i livelli, dimostri, oggi più che mai, capacità di amministrazione, saggezza e moderazione e chi, pur partecipando alla vita amministrativa pur se non con responsabilità dirette, riscopra il senso della proposta concreta lasciando da parte le sterili invettive ed i proclami velleitari.
Un augurio infine che la salute ci possa assistere e ci consenta di trascorrere tantissimi anni ancora godendo della vicinanza e dell’affetto dei nostri cari e di coloro che ci conoscono e ci vogliono bene. Buon Natale e Buon 2013.
Il Giubileo 2025 si aprirà ufficialmente il 24 dicembre 2024 alle ore 19.00, con il rito di Apertura della Porta Santa della Basilica Papale di San Pietro da parte del Santo Padre, che a seguire presiederà la celebrazione della Santa Messa nella notte del Natale del Signore all’interno della Basilica.
Auguro un sereno Natale a tutte le amministrazioni e ed alle cittadinanze del comprensorio, senza dimenticare le comunità religiose ed i rispettivi sacerdoti, concludo con le parole che il sindaco di Roccalumera Giuseppe Lombardo ha rivolto alla già menzionata “CRI Roccalumera-Taormina”, in filanda giorni fa: <avere una realtà del genere non può che farci piacere. Un gruppo che rappresenta un fiore all’occhiello a livello regionale>.
Buon 2025 a tutti i miei quindicennali lettori e non solo, dal Vostro giovanni bonarrigo
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