MARIO D’AGOSTINO lascia l’assessorato provinciale alla Cultura (la sua E-mail)

MESSINA – Questa è la mia ultima mail da Assessore Provinciale alla Cultura. Come probabilmente saprai, infatti, ieri ho lasciato volontariamente ed in modo concordato il mio incarico. Si è trattato di una scelta legata alla opportunità di proseguire un impegno ad un livello diverso, di fatto incompatibile con il ruolo amministrativo provinciale. Sono stati quattro anni davvero appassionanti, talvolta difficili, ma sempre vissuti con il massimo entusiasmo, e ho continuato a vivere questa esperienza amministrativa con lo stesso entusiasmo dei primi giorni, consapevole che la Cultura rappresenta il motore vero della crescita sociale e sentendomi, al tempo stesso,  onorato di vedermi affidata tale delega. Ti sono grato per aver seguito, direttamente o indirettamente, le iniziative promosse sul nostro territorio, e per aver condiviso con me questo progetto culturale. Mario.

Mario D’Agostino lascia la carica di assessore provinciale alla Cultura. La decisione di dimettersi è maturata ufficialmente nelle scorse ore. Il medico taorminese, esponente dell’Udc, correrà per le elezioni regionali ed è proprio per questo motivo che ha deciso di abbandonare l’assessorato di Palazzo dei Leoni prima del termine naturale della legislatura. D’Agostino, che alla Provincia regionale di Messina è stato eletto nel Collegio di Taormina e quindi nominato assessore dalla primavera 2008 sino ad oggi, si preparerà adesso ad affrontare un’altra sfida politica.  Lo attende l’impegnativa corsa ad un posto tra gli scranni di Palazzo d’Orleans. La sua candidatura alle elezioni regionali, che si terranno il prossimo ottobre, è stata fortemente caldeggiata dal leader regionale dell’Udc, il senatore Gianpiero D’Alia.
Mario D’Agostio negli ultimi quattro anni ha dato un forte slancio all’Assessorato alla Cultura, coinvolgendo l’intero territorio provinciale.  L’ultima riuscita iniziativa è relativa agli Stati generali della Cultura,  conclusasi pochi giorni fa.

08 Luglio 2012

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