Il resto della Sicilia
I Forconi bloccheranno la benzina in uscita dalla Sicilia
Stavolta i Forconi effettueranno presidi che non creeranno disagi per i siciliani. Manifestazioni davanti a Serit e Agenzia delle Entrate.
Da lunedi’ prossimo il Movimento dei forconi attuerà presìdi davanti alle raffinerie e davanti ai pontili degli impianti per non permettere l’imbarco di carburante che viene esportato fuori dalla Sicilia.Proteste sono in programma anche davanti alle sedi di Serit e Agenzia delle entrate. L’obiettivo dichiarato dal leader del Movimento Mariano Ferro è l’applicazione dello Statuto Siciliano.
Le iniziative sono state annunciate dal presidente del movimento, Mariano Ferro all’assemblea dei Forconi a Catania. “Non torneremo a fare i blocchi stradali in Sicilia – ha confermato – e non creeremo alcu disagio ai siciliani. Faremo presidi davanti a le raffinerie, per bloccare i carburanti in partenza per l’Italia. Probabilmente andremo davanti alle agenzie della Serit ed alle Agenzie delle Entrate. E’ questa la protesta che vogliamo portare avanti e lo abbiamo comunicato a tutti coloro che sono nelle piazze per raccogliere le firme”.
Per i forconi “l’obiettivo da raggiungere è l’applicazione dello Statuto Siciliano che prevede la defiscalizzazione della benzina e la garanzia di introiti dalle aziende che operano nell’isola”. Ferro non ha escluso che il movimento possa costituire un partito e negato l’ipotesi di infiltrazioni mafiose nel movimento.
03 Febbraio 2012
IL NOSTRO TORMENTATO PASSATO ALLA RICERCA DELL’AUTONOMIA: SALVATORE GIULIANO, BANDITO O… EROE DEL SEPARATISMO?
Per funzionare correttamente occorre:
1. che la produzione e i suoi costi siano reali e rispettosi per i consumatori e per l’ambiente;
2. che la distribuzione sia funzionale e “non carichi troppo la mano” sulla lievitazione dei prezzi;
3. che i cittadini consumatori preferiscano come acquisti i prodotti locali, della propria terra, sopratutto se la produzione è rispettosa per le esigenze della salute e della s…icurezza dei compratori…
4. comprare i prodotti che provengono da altre parti d’Italia o del mondo con molta parsimonia e solo se tali prodotti sono quasi indispensabili…
Solo così la nostra economia ha possibilità di non impoverirsi… anzi di arricchirsi… se si riesce a spendere meno di quanto si venda all’estero… E per giunta i produttori siciliani, riuscendo a vendere nella propria terra, almeno, i beni prodotti… possono continuare a prosperare e mantenere alto il numero dei posti di lavoro…
QUINDI, COMPRIAMO I PRODOTTI DELLA NOSTRA TERRA!!!
E LA NOSTRA TERRA DEVE PRODURRE BENI ALIMENTARI ECOLOGICI E BENI ARTIGIANALI FUNZIONALI E SICURI, A PREZZI ONESTI!!!
MA È ANCHE NECESSARIO AVERE UNA MONETA NOSTRA (DEL POPOLO) AD USO INTERNO REGIONALE, PER POTER INVESTIRE CON INTERESSI MINIMI!!!
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