MILAZZO. UN DELFINO DI RISSO E’ STATO TROVATO SPIAGGIATO

Il magnico esemplare, era già deceduto quando i veterinari sono giunti sul posto. All’animale era stata asportata la mandibola.

Era un bellissimo esemplare femmina di grampo o delfino di Risso, quello che si è spiaggiato ieri sul litorale di Milazzo. I veterinari intervenuti sul posto ci hanno confermato che si trattava di un soggetto di 350-400 chilogrammi circa, lungo 3 metri. L’allerta è partito dall’Asp, che ha avvertito il personale dell’Istituto Zooprofilattico ed alcuni ricercatori della Facoltà di Medicina Veterinaria di Messina. 

Il grampo è una specie pelagica e di mare profondo, ma non è raro incontrarlo vicino alla costa. È frequente nei mari tropicali e temperati caldi di tutto il mondo, in estate si spinge anche in acque più fresche. Nei nostri mari è piuttosto comune. Lo splendido animale ha di solito movimenti lenti e rilassati. E a differenza del delfino comune, le barche non sembrano attrarlo, ma non è difficile avvicinarlo. Sono molto belle le sue evoluzioni quando tira la coda fuori dall’acqua e rimane immobile per parecchi secondi, in verticale a testa in giù.

Ma questa volta, purtroppo, per il magnifico cetaceo non c’è stato nulla da fare. Sono segni di strisciamento sulla ghiaia quelli sul corpo della povera bestia. E purtroppo qualcuno, forse per farne un trofeo, per completare il macabro ritrovamento nottetempo ne ha asportato la mandibola. Non rimane altro che accertare le cause del decesso. I veterinari ( Daniele Macrì dell’IZS, il dottor Fiumara dell’Asp, gli anatomopatologi Fabio Marino, Giovanni Lanteri e Carmelo De Stefano accompagnati da Battesimo Macrì, ex preside della Facoltà di Medicina Veterinaria) hanno raccolto dei campioni di tessuto per gli esami di tipo istologico e tossicologico. Per verificare un’ eventuale causa da agenti infettivi, gli organi del delfino sono stati inviati all’Istituto Zooprofilattico di Palermo per accertamenti di tipo microbiologico (virologici e batteriologici).

La carcassa dello sfortunato animale, trovata nella spiaggia antistante al poligono di tiro della città mamertina, verrà smaltita con i classici sistemi di incenerimento.

10 Febbraio 2012

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