CHE COSA E’ PIU’ DI LUSSO, LA BORSA FIRMATA O LA PANDA (la vignetta)

Il paradosso ci viene servito su un piatto d’argento dall’illustre mensile Quattroruote di Marzo 2012. Sottotitolo: “Due pesi e due misure”.

“Un signore entra in una concessionaria per comprare un’utilitaria da 12.000 euro, diciamo una Fiat Panda. Un altro, invece, varca la soglia di un negozio di oggetti di lusso, per acquistare una borsa di Luis Vuitton per la moglie ed è pronto a sborsare 2.900 euro. Il paradosso è che, in base a un provvedimento del 6 luglio 2011, il nominativo del primo verrà segnalato all’Agenzia delle entrate, quello del secondo no.

La norma, infatti, prevede che commercianti e prestatori di servizi debbano comunicare all’agenzia tutte le operazioni d’importo superiore ai 3.000 euro se attestate da fatture e ai 3.600 euro se comprovate dal rilascio dello scontrino o della ricevuta, aggiungendo il codice fiscale della persona che ha pagato l’acquisto. La segnalazione ha lo scopo d’individuare gli acquirenti di beni con valore superiore a una certa soglia per verificare la congruità del reddito dichiarato con la spesa effettuata. Il principio è ineccepibile; peccato, però, che si basi solo sul valore monetario del bene, senza tenere conto della sua natura.

IL PARADOSSO NEL PARADOSSO: – Aggiunge Quattroruote – una Panda da 12.000 euro comporta una segnalazione al fisco; quattro borse firmate, per lo stesso importo complessivo no…

P.S. Santi Metauro ha scritto su Facebook: “Mia moglie di borse ha solo quello della “spesa”…………e una vecchia punto comprata 7 anni fa (di seconda mano) e che ancora cammina……….^_^……….comunque ottima deduzione sulle differenze caro GIOVANNI…..BRAVO,”

…IL COMMENTO: Un caro saluto Santino, ed un in bocca al lupo per la tua famiglia e per la tua attività. Speriamo che le cose volgano per il meglio, perchè con l’attuale situazione economica, non solo nazionale ma proprio siciliana, jonica e roccalumerese in particolare, non si può andare avanti per molto.

02 Febbraio 2012

Giovanni Bonarrigo