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ZAGABRIA. JUDO: ELIOS MANZI SBALORDISCE L’EUROPA DEI GIOVANI DEL TATAMI
ZAGABRIA – Giornata emozionante nella “Sutinska Vrela” Sports Hall di Zagabria per la prima tappa dell’European Cadet Cup 2012, in cui l’Italia è ultrarappresentata da una delegazione di 103 atleti e quasi una cinquantina di tecnici. Giornata intensa ed emozionante tanto per gli atleti quanto per gli stessi tecnici che sono impegnati, per la prima volta in non pochi casi, sul tatami di lusso della Top Level European Cup croata. Una pregiata occasione di crescita quella di calcare sia il tatami quanto il parterre di questa competizione per confrontarsi con il meglio d’Europa.
Sette le medaglie aggiudicate dagli azzurrini che mettono l’Italia sul secondo gradino del podio, appena dietro la squadra tedesca.
Il Superlativo Elios Manzi oro nei 55kg, vince “bendato”: ad eccezione del primo incontro in cui deve carburare, Elios elimina tutti gli avversari abbondantemente prima del limite del tempo, mostrando una grandissima capacità tecnico-tattica, perla rara negli under 17.
Un meritato secondo posto per Andrea Ingrassia a cui sfugge solo la finale dei 50 kg, dopo cinque incontri ottimamente gestiti dentro e fuori il tatami.
E’ un massiccio Angelo Pantano ad aggiudicarsi la seconda medaglia nei 50 kg: un bronzo che vale oro dopo sei incontri!
Francesco Zanasi nei 60 kg, è efficace e pulito nel suo judo japan-style alla ricerca dell’ippon. E’ la semifinale malamente gestita da una terna arbitrale obnubilata a privarlo del metallo più prezioso, costringendolo ad accontentarsi di una comunque meritata medaglia di bronzo.
Sofia Fiora è bronzo nella categoria al limite dei 52 kg: senza strafare, la giovane parmigiana ha la stoffa di chi non vuole cadere e dà del filo da torcere alle sue avversarie.
Anche Marion Huber è medaglia di bronzo nei 44 kg: sfatato il mito che lo scorso anno l’ha frequentemente relegata ai piedi del podio, con questa prima tappa di Coppa Europa torna a far parlare di sé regolando a pieno titolo, tutte le avversarie. E solo la semifinale con la francese Grandjean a metterla in difficoltà quanto basta per farsi soffiare l’incontro dell’oro.
Il quinto bronzo è andato ad una ritrovata Adele Ravagnani, nella categoria 48 Kg dopo una gara al cardiopalma in cui il cuore la testa hanno fatto più di tattica e tecnica.
A punteggio infine, anche Elisa Guiso, settima classificata nei 40 kg.
Soddisfatta la CNAG di questa prima giornata di gara: “Ci potevano stare anche tre ori oggi se vogliamo guardare a tutti i costi il bicchiere mezzo vuoto” ha affermato il maestro Nicola Moraci durante il debreafing post gara di questa sera “in verità è forse la prima volta che raccogliamo sette medaglie nella sola prima giornata di gara. Ai tutti i ragazzi che hanno combattuto a partire dai medaglisti vanno i nostri complimenti”.
I responsabili tecnici della nazionale giovanile, ci hanno inoltre tenuto a sottolineare come in gare di questo livello l’esperienza la faccia da padrone: “E’ l’inesperienza la causa principale di molti degli errori che hanno decretato la fine della gara di parecchi ragazzi al primo incontro. Fermarsi a metà, rilassarsi prima della fine del tempo, ‘aggrapparsi’ alle sviste degli arbitri sono ‘leggerezze’ che soprattutto in campo internazionale vanno evitate. Questa esperienza sarà per molti una scuola importantissima per il domani.”
Il programma della giornata di oggi, domenica 11 marzo:
Donne: -57 kg, -63 kg, -70 kg, +70 kg
Uomini: -73 kg, -81 kg, -90 kg, +90 kg
Dalle 9.30: Preliminari e ripescaggi
Dalle 18.00: Finali e premiazioni
11 Marzo 2012
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