Politica Roccalumera
LA TARSU E GLI AUMENTI. CON QUESTI NUMERI, GIANNI MIASI RISPONDE AL CONS.RE PROV.LE PIPPO LOMBARDO
Caro Direttore, se mi è consentito desidero rispondere in modo civile, e con le cifre, al consigliere provinciale di “ Sicilia Vera” architetto Giuseppe LOMBARDO.
Premetto che in un settore delicato quale è quello che tocca direttamente le tasche dei cittadini le parole, da qualunque lato provengano, e dunque anche da parte mia, valgono a zero e ciò che conta sono i fatti e le cifre.
Il consigliere Lombardo mi eleva, nell’ordine, le seguenti accuse:
1) di avere trasferito alla casse dell’ATO rifiuti una somma inferiore a quella che il comune ha incassato per la TARSU.
2) Tale affermazione è priva di fondamento perché, avendo egli stesso, in anni passati, ricoperto la carica di Presidente del consiglio, sa che le somme incassate per la TARSU ( la tassa sulla spazzatura) sono destinate TUTTE per il pagamento del servizio di nettezza urbana. e non possono essere destinate a null’altro se non per pagare tale servizio .
Basta fare una operazione, peraltro facilissima: vedere se le somme ricavate dalla TARSU, NEL BILANCIO sono STATE IMPEGNATE INTERAMENTE PER TALE SERVIZIO O PER ALTRO COME, CON NONCURANTE LEGGEREZZA, IL CONSIGLIERE Lombardo fa.
Come se invece che al comune fossimo a casa nostra e potessimo, a nostro piacimento, destinare le entrate a ciò che più ci piace.
C’è un bilancio comunale e ad esso va fatto rigoroso riferimento, altrimenti si commette reato penale.
Nel dettaglio negli anni che vanno dal 2007 al 2010 abbiamo incassato per TARSU € 1.669.938,23 e ne abbiamo riversato all’ATO rifiuti € 1.553.231,13.
A sua volta l’ATO rifiuti, per gli anni che vanno dal 2007 al 2010, ha presentato al comune di Roccalumera fatture per complessivi € 3.002.703,54.
In pratica, se dovessi dare ascolto all’ATO rifiuti dovrei raddoppiare la tariffa dopo averla aumentata negli anni precedenti per ben due volte del 50% in tutto.
La differenza in meno tra l’incassato ed il pagato sta nel fatto che ho contestato tantissimi servizi non resi e fatturati che, a mio avviso, vanno detratti dalle fatture.
Ciò ci porterebbe più o meno in pareggio.
Per questo motivi gli uffici comunali, prudentemente, hanno trattenuto delle somme a deconto dei servizi non resi ed altre ne tratterranno in futuro quando avremo quantificato i servizi non resi in modo esatto.
Ora, a questo punto, ricorrendone le condizioni, io penso, ragionando con il buon senso, che è meglio scappare a gambe levate da un sistema che, ripeto, è impazzito e produce solamente spese e ancora spese.
Sono ben conscio delle difficoltà economiche dei nostri concittadini, ed io per primo non sono esente da tali difficoltà, e, nei limiti del possibile ho cercato di contenere gli aumenti al minimo tanto che quest’anno, ad es. S. Teresa ha aumentato per l’ennesima volta la TARSU del 30% mentre noi la aumenteremo, mediamente, del 12%.
3) Cosa intende fare il Sindaco delle maggiori entrate che ricaverà a seguito dell’aumento TARSU?
4) La risposta è semplicissima: pagare parte del conto astronomico ( € 996.000.00=) che l’ATO ci fattura e ci richiede. E non venga a dire il consigliere Lombardo che io ho approvato il bilancio dell’ATO e quindi sono colpevole di non essermi opposto. Rispondo che il bilancio dell’ATO è tecnicamente esatto e dunque non vi è motivo di opporsi perché fotografa la situazione dei costi che rappresentano, e l’ho detto e ridetto tante volte, una macchina impazzita e fuori controllo che produce solamente debiti. Da qualche mese si è aperta la possibilità di rinunziare ai servizi dell’ATO in massima parte così riducendo i costi. SE ciò fosse stato possibile farlo due anni orsono l’avrei fatto già ma allora non potevo perché vi era una legge che me lo impediva.
Ultima cosa a ( magra) consolazione dei cittadini: abbiamo allineato la TARIFFA della TARSU a quella degli altri comuni viciniori. Finora abbiamo avuto le tariffe più basse. Ora non è più possibile ed ho proposto al consiglio di procedere a questo modesto aumento per evitare che la Regioni invii un commissario per adeguare le tariffe e questi le porti alle stelle.
Certo per me sarebbe stato molto più facile lasciare che la Regione, con un commissario, aumentasse le tariffe ma, come detto, in quel caso sarebbero state molto più alte e poi non è mai stato mio costume fare il Ponzio Pilato e nascondermi dietro i commissari per fare finta di subire l’aumento delle tasse: in tutte le cose, da Sindaco e non, ci ho messo sempre la faccia e mi sono assunto le mie responsabilità: lascio ai politici di professione tali furbate.
Nel dettaglio, giusto per palare di cifre, fornisco ai cittadini ed al consigliere Lombardo, il raffronto della TARSU a Roccalumera ( con l’aumento) e negli altri comuni: quanto si paga per ogni metro quadrato di abitazione a Roccalumera e negli altri comuni:
CIVILE ABITAZIONE: Roccalumera € 2,00 a mq, Alì Terme € 2,65, Alì € 2,00, Fiumedinisi € 2,64, Santa Teresa di Riva € 2,30.
UFFICI, STUDI PRIVATI, AMBULATORI, BANCHE etc: Roccalumera € 2,50, Alì Terme € 5,30, Alì € 2,67, Fiumedinisi € 4,84, Furci Siculo € 2,88, Nizza di Sicilia € 3,70, S. Teresa di Riva € 2,89
BOTTEGHE AD USO ARTIGIANALE E COMMERCIALE, NEGOZI, DEPOSITI ect,.
. Roccalumera € 3,00, Alì Terme € 5,30, Alì € 2,67, Fiumedinisi € 4,84, Furci Siculo € 2,88, Nizza di Sicilia € 2,80, S. Alessio Siculo e€ 3,13, Santa Teresa di Riva € 2,89.
Tralascio gli altri immobili perchè le tipologie di tali locali danno un gettito trascurabile.
Dunque, al tirar delle somme, la TARSU di Roccalumera è sempre più bassa o allineata a quella degli altri comuni, anche con l’aumento.
Di più non ho potuto fare.
Giudicate voi ma, per favore, con dati alla mano e non con le solite sparate da centrocampo infarcite di polemiche e di scempiaggini ( e non mi riferisco al consigliere Lombardo).
Se poi egli intende organizzare una raccolta delle firme ben volentieri: mi incontrerò con i firmatari e fornirò loro i dati che ho appena esposto.
Questo è quanto.
Chiedo scusa per la , inevitabile, prolissità ed auguro a tutti BUONE FERIE.
Gianni MIASI SINDACO DI ROCCALUMERA
Invia un Commento