Cronaca
IN FIAMME LUSSUOSO YACHT A LARGO DI FURCI. IN SALVO I 12 PASSEGGERI
FURCI SICULO (Messina) – 8 agosto 2011 – Sono circa le 13.00 quando nelle acque antistanti il tratto di mare fra Roccalumera e Furci Siculo transita un lussuoso yacht di circa 25m, diretto probabilmente verso la baia di Taormina o di Giardini Naxos. Ad un tratto però qualcosa di strano sembra accadere al natante, che inizia a lasciare una scia di fumo dalla parte superiore della plancia di comando, iniziando a descrivere una strana rotta circolare, come se si fosse perso il comando del timone.
Perfettamente visibile dalla costa e dalla zona di mare circostante, l’avaria non è sfuggita all’occhio di altre imbarcazioni nelle vicinanze, così sono scattati i primi soccorsi ai componenti dell’equipaggio che si era rifugiato precauzionalmente sul ponte di prua dello yacht in attesa di soccorsi. Primi ad intervenire alcune barche in navigazione nelle vicinanze ed un peschereccio che trasportava nasse per la pesca di crostacei, ma nel frattempo le fiamme hanno iniziato a contagiare il cabinato sottostante.
Allertata la Capitaneria di Porto che ha diretto i soccorsi, ma le due motovedette giunte in supporto non sono dotate di mezzi antincendio, così è necessario attendere l’imbarcazione dei Vigili del Fuoco che solo alle 14.30 circa riesce a raggiungere la yacht, ormai avvolto da lunghissime lingue di fuoco che producono un acre odore di resina bruciata e una scia di fumo nero percepibili a chilometri di distanza.
Il focolaio si è acceso sul ponte, pare per un corto circuito, e le fiamme hanno subito avvolto le sovrastrutture del natante, un cabinato di venticinque metri. “Good speed” in navigazione da Stromboli verso Riposto.
L’operazione di recupero di quel che resta del natante sembra subito disperata e solo dopo quasi due ore quel che resta dello scafo galleggia alla deriva come un sinistro relitto, cullato dalla debole corrente che lo ha trasportato a ridosso della spiaggia nella zona centrale di Santa Teresa di Riva.
Vacanza rovinata per il proprietario americano e la dozzina di ospiti dello yacht, che hanno vissuto una esperienza che, tutto sommato, poteva avere un esito decisamente peggiore.
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