Politica
APPELLO DI GIANNI MIASI: “firmiamo il referendum per l’abolizione dell’attuale legge elettorale”
Caro Direttore, approfitto della Sua ospitalità per spezzare una lancia a favore del referendum per l’abrogazione della attuale legge elettorale ricordando che vi è tempo fino al 30 settembre per firmare.
Di che si tratta? Di abolire l’attuale legge elettorale chiamata dal suo stesso promotore, il famoso on. Calderoli, “porcellum”. Il nome dice già tutto: si tratta di una autentica porcata che ha seppellito la democrazia ed il diritto dei cittadini di scegliersi, votandoli, i propri deputati laddove attualmente come è noto i deputati vengono scelti dai capi partito in base, generalmente, alla loro fedeltà supina, alla mancanza di intelligenza e di iniziativa, all’insegna della massima “ meglio avere deputati magari scemi ma fedeli anziché persone sveglie e capaci di fare concorrenza al capo”.
Da diversi anni avviene così e ci troviamo dinnanzi al parlamento più squalificato della storia con tanti Scilipoti, e non è il peggio, che dall’oggi al domani, per pura convenienza abbandonano le proprie idee e si arruolano sotto le bandiere di chi garantisce loro il seggio in parlamento per dopo.
Intendiamoci : su 630 deputati non è che siano tutti così; alcuni sono fior di professionisti della politica, seri e preparati e soprattutto stanno sul territorio attenti alle esigenze degli elettori.
In oltre otto anni di sindacatura ho visto vicino a me un solo deputato, di cui taccio il nome perché è amico mio e non intendo fare propaganda elettorale, che si è interessato del mio comune e del mio territorio anche quando non ero con lui, dei restanti deputati non ho visto mai nessuno né gli altri sindaci hanno visto mai alcuno.
La ragione consiste nel fatto che i deputati per essere nominati non hanno bisogno del mio o del vostro voto ma basta loro dimostrare al loro capo ( sia esso Berlusconi, Casini, Bersani, D’Alema, Di Pietro, Fini, Vendola, etc.) che sono e saranno fedeli salvo, naturalmente, tradire alla prima occasione ed alla maggiore convenienza.
Insomma un parlamento composto, in larga parte, da personale squalificato, per nulla credibile, privo di prestigio ed identificato comunemente come il percettore di un lauto stipendio ( circa € 20.000,00 al mese, di benefici assurdi ( più pensioni, quasi tutto gratis ivi compresi aerei, treni, navi etc.).
Penso che tutti noi, ma proprio tutti, ci siamo stufati di tale classe politica ed è giunto proprio il momento di cambiarla. Per questo, cari amici, Vi invito in massa a sottoscrivere i moduli per il referendum, dobbiamo raggiungere il numero di 500.000 firme, entro il 30 settembre.
Se ci riusciremo avremo la possibilità di eleggere il deputato che ci piace, che riscuote la nostra stima, ammirazione e consenso e non invece, come avviene ora, votare senza sapere chi, magari un pregiudicato, un condannato un tangentista, un cretino e così via.
Cacciamoli via questi parassiti utilizzando il solo modo pulito e democratico possibile: firmiamo il referendum per l’abolizione della attuale legge elettorale e riprendiamoci il diritto di scegliere noi i nostri deputati.
Grazie per l’ospitalità.
Gianni MIASI SINDACO DI ROCCALUMERA
02 Settembre 2011
…IL COMMENTO: Caro Sindaco, ancora una volta Lei si dimostra “cittadino fra i cittadini” e ciò le fa onore. In effetti, mentre la stretta dell’attuale Governo si stringe sempre più alla gola delle casse dei Comuni, la forbice fra cittadini benestanti (fra questi i deputati, i senatori, ma anche i giudici ecc.), e cittadini lavoratori che pagano le tasse, si allarga sempre più. Lei più di altri, devrebbe conoscere da dentro il meccanismo della politica quantomeno regionale di qualche decennio fa. Forse solo adesso fare politica è diventato un business assoluto? Chiaro, la cosiddetta Legge “porcellum” ha spianato la strada a giochi più oscuri di Palazzo, e quì mi sembra di sentire le parole di un valido parlamentare ex sindaco che, esso stesso raccolse le firme contro la cosiddetta “Casta politica” ma haimè senza successo.
Si, il sottoscritto che era già orientato a firmare la raccolta di firme per – come lei stesso dice – “cacciare via questi parassiti”, apprezza il Suo consiglio. Ma sia chiaro che, il cosidetto “Sistema” chessia politico od addirittura generalizzato sin nelle zone comunali, di sudditi interessati, di cretini o finti tali, di fantocci muti o jes-man, ne ha avuti, ne ha è ne avrà sempre. E ciò fa comodo a qualcuno. Purtroppo, devo dire.
Giovanni Bonarrigo, responsabile di Fogliodisicilia.it.
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