ROCCALUMERA: Debiti fuori bilancio. Audizione Ispettore Regionale

COMUNE DI ROCCALUMERA (Messina) – I consiglieri del gruppo “Roccalumera nel cuore” hanno chiesto all’Ispettore regionale Anzarello, di fare certificare l’ammanco finanziario in corso.

Si è tenuta ieri nell’Aula Consiliare di Roccalumera l’audizione dei consiglieri del Gruppo “Roccalumera nel Cuore” da parte dell’Ispettore Regionale, Sergio Azzarello. Al riguardo giova ricordare che fin dall’ottobre dell’anno scorso i consiglieri comunali del Gruppo Roccalumera nel Cuore hanno richiesto agli uffici comunali prima ed inoltrato, dopo, un’interrogazione diretta al Sindaco, al fine di conoscere lo stato di salute finanziaria del Comune, ricevendo di contro un totale atteggiamento di chiusura, in quanto il Sindaco non ha risposto all’interrogazione e gli uffici comunali preposti non hanno fornito alcuna documentazione in merito. Successivamente sia il Prefetto di Messina che l’Assessore Regionale alle Autonomie Locali hanno chiesto chiarimenti al Sindaco, ricevendo dallo stesso risposte vaghe. E proprio per questo motivo l’Assessore Regionale Caterina Chinnici, presa carta e penna, ha disposto un accertamento ispettivo.

Senonchè dopo l’insediamento dell’Ispettore Azzarello, avvenuto il 28 luglio scorso, come per magia e d’incanto, sono emerse le sofferenze finanziarie. Una su tutte è stata la sofferenza superiore a € 500.000,00 relativa ad Ordinanze sindacali del 2009 e 2010.

I consiglieri del gruppo “Roccalumera nel Cuore”, nel corso dell’audizione occorsa hanno chiesto all’Ispettore Regionale di obbligare gli uffici preposti a tirare fuori le carte, in modo da certificare l’ammanco finanziario in corso, stante che la supposta sofferenza finanziaria del Comune ammonterebbe a diversi milioni di euro, in quanto circa 2.000.000,00 di euro sono dovuti all’Ato; € 750.000,00 è l’ammanco per la truffa patita da Tributi Italia e centinaia di migliaia di euro sono dovute a fornitori e professionisti.

A tal proposito il capogruppo Giuseppe Campagna dichiara: “Sapevamo che l’Amministrazione capeggiata da Miasi è indebitata ma non pensavamo in questi termini. Per questo abbiamo sollecitato l’intervento sostitutivo di un Ispettore Regionale. L’aspetto più grave”, continua Campagna, “è che questa voragine è stata tenuta nascosta al Consiglio Comunale. Infatti, a fine agosto, in sede di approvazione del bilancio, il Sindaco ha dichiarato che il Comune non aveva debiti tanto da aver chiuso i bilanci degli ultimi anni con avanzi di amministrazione”. “Abbiamo fatto bene a richiedere l’intervento della Regione”, affermano i consiglieri Basile, Cisca, Fleres, Maccarrone, Spadaro e Vadalà, “almeno così la verità sta venendo a galla ed è giunto il momento che gli Assessori, il Presidente del Consiglio e i Consiglieri di maggioranza, che hanno condiviso e sostenuto le scelte del Sindaco, indebitando così l’intera cittadinanza, si assumano le proprie responsabilità, diano le necessarie spiegazioni ai cittadini e prendendo atto del fallimento della loro esperienza amministrativa, senza se e senza ma, abbandonino le cariche. Perché, una cosa è certa, l’operato di questi Amministratori negligenti ha causato un danno ai cittadini, ai quali in questi giorni sono state recapitate le cartelle di pagamento per la spazzatura, i cui importi risultano spropositati ed in alcuni casi, maggiorati del 100% rispetto all’anno precedente”:

Roccalumera, 8 ottobre 2011.

I Consiglieri del Gruppo “Roccalumera nel Cuore”