Cronaca, Fiumedinisi
FIUMEDINISI. CATENO DE LUCA “Nonostante tutto…” E’ TORANTO A PARLARE ALLA GENTE – VIDEO
FIUMEDINISI (Messina) – Sabato 22 Ottobre 2011 (ore 19,30). Dopo quattro mesi l’On. Cateno De Luca (ex Sindaco di Fiumedinisi), è tornato a parlare alla gente. Gente venuta numerosissima da ogni parte ad ascoltare un uomo, dimagrito ma sempre grintoso e combattivo. Dopo alcuni interventi sul palco della palestra comunale (dove, a causa della pioggia si è dovuto ripiegare), interventi fra i quali quello del Sindaco di Alì Terme Lorenzo Grasso -che è stato accanto a Cateno in questi mesi- è il turno del Deputato di “Sicilia VERA”.
Commosso inizia a ringraziare la sua ex Giunta per poi raccontare le sue verità sulla storia che tutti conoscono per averla letta sui giornali o sentita in TV in questi mesi, e che lui stesso dichiara “durerà tre, quattro, forse cinque anni”. Riferendosi ai querelanti, De Luca afferma: “nella vita c’è chi vive per costrire e chi per distruggere” e, ricorda come i suoi nemici, il giorno in cui lui è stato arrestato (agli arresti domiciliari), hanno festeggiato in piazza e uno di loro avrebbe persino dichiarato: “questo è il giorno più bello della mia vita, persino più bello del giorno del mio matrimonio e della nascita di mio figlio”.
Una storia di querele e di tribunali che lo vede indagato (non unico): per falso nel pubblico, tentata concussione e abuso d’ufficio, per opere realizzate proprio a Fiumedinisi. Ma è tornato combattivo Cateno, e già parla di vita futura, di ricerca della verità e della giustizia, di ricambiare l’amicizia che in questi mesi gli è stata mostrata da più parti e di rispondere con la stessa legge a chi ingiustamente e per pura invidia lo accusa.
Nel video che alleghiamo, potete sentire dalle sue stesse parole alcuni significativi momenti salienti del suo discorso durato per ben tre ore. Quale organo di informazione, non possiamo che augurare che la giustizia faccia il suo corso e che le verità, quale che sia venga a galla.
Vogliamo però ricordare, come in questi anni Cateno “Robertino” De Luca abbia effettivamente dato una mano al nostro abbandonato territorio, sia che si trattasse di alluvionati di Scaletta e Giampilieri, sia che si trattasse di metanizzazione o di messa in sicurezza delle nostre montagne. Ribadiamo: lungi dall’entrare nei fatti di Giustizia ma, diversi sindaci e tanta gente del comprensorio ha toccato con mano come il “ruvido” Onorevole abbia rappresentato la concretezza là dove altri politici si sono distinti solo per promesse mai mantenute e passerelle.
22 Ottobre 2011
Giovanni Bonarrigo
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