SENSO UNICO NIZZA ROCCALUMERA: DICO LA MIA… DI MIMMA BRIGANDI’

Stamattina, ho partecipato alla riunione che si è tenuta alla Filanda di Roccalumera per discutere sull’istituzione del senso unico in continuità fra Nizza e Roccalumera. I toni degli interventi sono stati abbastanza accesi per la preoccupazione che i commercianti hanno di avere ripercussioni negative sulle loro attività. Credo che il cambiamento spaventi ognuno di noi e che spesso le nostre reazioni sono inficiate dall’aspetto emozionale, più che razionale. E’ davanti agli occhidi tutti che il transito veicolare nel nostro comprensorio  diventa ogni giorno più difficile e ingestibile dalla stessa polizia municipale. E’ necessario intervenire con una soluzione che contemperi le esigenze di tutte le categorie sociali. Il senso unico può rappresentare una soluzione adeguata, per decongestionare il traffico veicolare e agevolare la sosta presso gli esercizi commerciali . Infatti, vorrei evidenziare che attualmente il cliente spesso non si ferma per  fare acquisti in un certo negozio perché non trova parcheggio, anche se c’è il doppio senso di circolazione.

Invece, con il senso unico e con la previsione di “zone- parcheggio a tempo” davanti agli esercizi commerciali, si potrebbe garantire  la sosta a e il ricambio dei clienti davanti ai negozi. A Roccalumera, più che a Nizza, c’è il problema che le vie parallele alla Nazionale sono di numero e di grandezza inferiore, bisognerà pertanto,  cambiare eventualmente il senso di marcia,  o limitare la sosta, per facilitare l’accesso alla S.Statale. Inoltre, ma credo che siano già previsti prima dell’entrata in vigore del nuovo piano viario, bisognerà intervenire sul manto stradale del lungomare, sia di Nizza che di Roccalumera. A Nizza, in particolare, si dovrà spostare più a nord il mercato quindicinale e si dovranno operare correttivi in particolare nella zona di unione fra i lungomare di Nizza e Roccalumera, dove c’è un significativo restringimento della carreggiata. In conclusione, auspico che si prenda una decisione ampiamente condivisa e che dopo il periodo di sperimentazione, si potrà dire che l’esperimento è riuscito a vantaggio di tutti i cittadini.

Nizza di Sicilia, 20 novembre 2011

Consigliere com. indipend.

Mimma Brigandì

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