ROCCAFIORITA. FABIO ORLANDO: “Ora basta coi raggiri, servono interventi subito!”

ROCCAFIORITA (Messina), 23/11/2011. Sp12/Sp11: testa o croce? Da che lato rischio meno che un ponte venga trascinato via dalle acque o che una collina si sbricioli sopra di me? E’ questo l’interrogativo che  un abitante di Roccafiorita, ogni mattina si trova ad affrontare mettendosi in macchina (con i mezzi pubblici è ancora peggio) per raggiungere i luoghi di lavoro, di studio, gli ospedali e gli altri servizi essenziali. Vivere o morire. Ci avevano fatto capire che non c’era problema per la frana di contrada ‘ariella’, in quanto noi eravamo ‘fortunati’, avevamo la ‘via di fuga’ attraverso Mongiuffi Melia..neanche il tempo di dirlo che col nubifragio del 9 novembre questa stessa strada si è ridotta a qualcosa di più di un colabrodo, con il transito interrotto in più punti e l’impossibilità di arrivare a Roccafiorita. E così per le popolazioni di Limina, di Antillo, di Scifì di Forza d’Agrò, di Mongiuffi Melia, di Gallodoro è un’impresa tornare a casa, queste  due strade provinciali sembrano dei campi minati.

INTERVENTI SUBITO, ORA BASTA CON GLI SCHERZI, ORA BASTA CON I RAGGIRI. Da noi non si parla di abusivismo, si parla di una strada che risale agli anni 50 e la cui manutenzione si riduce agli interventi di emergenza per riempire buche sufficienti a raccogliere macchine intere. La popolazione ne ha abbastanza e il rischio è quello di vere rivolte civili. Accogliamo con favore le dichiarazioni del nuovo ministro dell’ambiente, che parla di ‘soluzioni permanenti’ per il problema.Solidarietà alle popolazioni colpite dal disastro di ieri, agli abitanti di Saponara, di Barcellona Pg, di Milazzo e di Antillo, ma interventi urgenti anche da noi per evitare il ripetersi del dramma e delle passerelle. I soldi per il Ponte sullo Stretto subito per mettere in sicurezza il territorio!

Fabio Orlando, capogruppo della minoranza di Roccafiorita.

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Nelle foto: la frana di contrada ‘ariella’ ed il ponte di passo Murazzo sulla Sp 12 con le fondamenta del pilastro centrale quasi completamente scavate dalla furia del torrente.