Cronaca
MALTEMPO. BOMBE D’ACQUA SU MESSINA, ALLAGAMENTI E DISAGI DA NORD A SUD
In città si segnalano allagamenti, anche di strade, a causa dei tombini otturati, frana nei pressi della Galleria Telegrafo.
La vasta perturbazione di origine atlantica, stabilitasi sul Mediterraneo centro-occidentale, oggetto dell’avviso di avverse condizioni meteo emesso nella giornata di ieri, ha colpito oggi la città di Messina, dove continuano dalle 5 di questa mattina precipitazioni a carattere temporalesco, da nord a sud. La macchina dell’emergenza è in moto dalle prime ore della giornata
Paura e preoccupazione nelle zone alluvionate, dove la gente è stata svegliata dal rumore della “bomba d’acqua” che ha creato fiumi di fango lungo le strade. L’enel sta facendo gli straordinari per ripristinare l’energia elettrica che è venuta a mancare in diverse zone.
Una frana si è verificata nei pressi della galleria Telegrafo sull’A20, incolonnamenti e disagi per gli automobilisti costretti ad uscire allo svincolo di Rometta. L’eventuale calcolo dei danni, anche in provincia, potrà essere effettuato nelle prossime ore. La macchina comunale è stata messa in moto già dalle prime ore dell’alba. L’asessore Isgrò è già al lavoro per stabilire gli interventi prioritari che, al momento, riguardano strade allagate, tombini intasati e, come detto, piccoli movimenti franosi. Non si segnalano situazioni di particolare emergenza, ma lo stato di all’erta è alto.
Il tram cittadino, come spesso accade in condizioni di pioggia, in direzione nord è bloccato per l’allagamento dei binari, nelle “solite” zone critiche evidenziate da anni. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso nella giornata di ieri e che prevede per oggi, martedi’ 1 marzo 2011, e per le prossime 12-24 ore precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di forte rovescio, sulle regioni meridionali e adriatiche centrali.
Le precipitazioni che risulteranno più intense al meridione e sul medio versante adriatico e una marcata intensificazione dei venti specie sulle regioni ioniche, adriatiche e dell’alto versante tirrenico.
Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.
Martedì 01 Marzo 2011
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