Cronaca
PAURA NEL MESSINESE. SCOSSA DI MAGNITUDO 3.7 AL LARGO DI TAORMINA
La prima è stata registrata nellaserata di ieri, l’ultima stamani. Tutte di intensità crescente.
Una scossa di magnitudo 3.7 (nel riquadro l’epicentro del terremoto di questa mattina), è stata registrata questa mattina alle 5.23 in numerosi paesi del versante ionico della provincia di Messina. Il ”tremore” è stato avvertito dalla popolazione soprattutto nei comuni di Taormina, Gallodoro, Santa Teresa di Riva, Casalvecchio, Savoca, Forza d’Agrò, Castelmola, Letojanni e S. Alessio Siculo. I sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno localizzato l’epicentro in mare, al largo di Taormina, a 8 chilometri di profondità. Circa due ore e mezza prima, alle 2.55, sempre nella stessa area, era stato registrato un terremoto di magnitudo 2.6 a una profondità di 5 chilometri. Non si segnalano danni. Molta gente si è riversata in strada per paura di una scossa di assestamento.
Prosegue lo sciame sismico nella zona dello Stretto di Messina. Da ieri sera fino all’alba di oggi, altre tre scosse di terremoto sono state registrate dalla Rete Sismica Nazionale dell’Ingv italiano. Gli eventi si sono verificati in mare nella zona antistante i paesi di Roccalumera e Taormina. Come i precedenti anche questi hanno avuto epicentro a basse profondità.
La prima scossa è stata registrata alle 21.15 di ieri. La sua magnitudo è stata di intensità 2.3 della scala Richter. L’epicentro è stato localizzato ad una profondità di 7.8 km. La seconda, sempre in mare aperto sullo Stretto, si è verificata alle ore 2.55 di oggi, di magnitudo 2.6 e profondità 5 km.
Gli strumenti dell’Ingv hanno, infine, registrato una terza scossa di terremoto alle 5.23 di stamane, di intensità pari a 3.7 della scala Richter alla profondità di 4.8 km. Non si registrano danni a cose o persone.
Mercoledì 09 Marzo 2011
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