Nizza di Sicilia
NIZZA DI SICILIA. NOTA DEL CONS. BRIGANDI’ SULLA STAZIONE RADIO BASE NEL PIAZZALE DEL CIMITERO
A Nizza di Sicilia, si ritorna a parlare dell’installazione di infrastrutture tecnologiche per la telefonia mobile sul territorio comunale. Infatti da qualche tempo, è stata pubblicata all’Albo Pretorio del Comune una proposta della Vodafone Omnitel, per l’installazione di una Stazione Radio Base nel piazzale del cimitero, provocando non poche perplessità fra i cittadini, di cui si sono fatti interpreti il difensore civico, per mezzo di una nota al Sindaco, e il consigliere comunale indipendente Mimma Brigandì che, in merito alla questione, ha interrogato il Sindaco e il dirigente dell’Area tecnica.
“Si riapre nuovamente- spiega il consigliere Brigandì- una vecchia storia, nata già nel lontano 2002 e proseguita nel 2009, quando al Comune di Nizza, alcune società di telefonia mobile, avevano proposto l’installazione di pali multigestori di telefonia, inizialmente sul palazzo comunale e, successivamente, nel piazzale del cimitero o in alternativa nell’isola ecologica, zone vicine al centro abitato e quindi con possibili ricadute sulla salute della popolazione, a causa dei campi elettromagnetici generati da queste strutture”.
Il consigliere Brigandì, aveva già nel 2009, portato l’argomento in Consiglio Comunale, nel quale aveva sollecitato il Sindaco e l’Ufficio Tecnico a predisporre un Regolamento Comunale per disciplinare l’installazione di questi impianti, al fine di evitare eventuali contenziosi con le società proponenti, che a causa del “silenzio-assenso” dell’Amministrazione, avrebbero potuto sentirsi in diritto di installare le strutture per la telefonia mobile sul territorio nizzardo e, al contempo, minimizzare l’esposizione dei cittadini ai campi elettromagnetici, attraverso la regolamentazione dei luoghi e delle relative distanze dal centro abitato.
“Ad oggi- afferma con rammarico il consigliere indipendente- non è stato predisposto alcun regolamento e si rischia l’installazione di una Stazione Radio Base, senza precise regole e limitazioni, a discapito non solo dei cittadini, ma anche delle casse comunali. Infatti un Comune della riviera jonica, a noi vicino, ha vinto, proprio in questi giorni un contenzioso con una società di telefonia mobile, grazie al Regolamento Comunale per la telefonia mobile”. In conclusione la Brigandì, ha pertanto, interrogato il primo cittadino e il dirigente dell’Ufficio Tecnico per conoscere le motivazioni del ritardo nella predisposizione del Regolamento e li ha sollecitati ad una piena condivisione di questo documento con il Consiglio Comunale e con la cittadinanza.
11 Marzo 2011
Il consigliere comunale Mimma Brigandì
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