VENDEVA LA FIGLIA DI 8 ANNI PER PRESTAZIONI SESSUALI, 2 ARRESTI

La baby prostituta era costretta a concedersi in cambio di denaro ad un 73enne che aveva una relazione con la madre.

Una triste e squallida vicenda è venuta alla luce grazie alle indagini dei Carabinieri di Santo Stefano di Camastra che hanno arrestato un pensionato di 73 anni, P.G., ed una casalinga di 45 anni, R.S.. La donna “concedeva” la figlia di appena 8 anni al pensionato, in cambio di somme che variavano dalle 20 alle 170 euro, per le attenzioni sessuali che l’orco si concedeva nei confronti della piccolissima vittima.

L’accusa è di violenza sessuale, aggravata e continuata in concorso nei confronti della figlia della donna. Le indagini hanno permesso ai militari dell’Arma di raccogliere prove schiaccianti a carico degli arrestati. La vittima dell’incredibile vicenda, è una ragazzina che oggi ha 15 anni e non ha ancora terminato la scuola dell’obbligo e che per 7 anni è stata costretta a subìre le attenzioni dell’uomo.

I Carabinieri, che hanno condotto le indagini su delega del Procuratore capo di Mistretta, Luigi Patronaggio, hanno accertato che la donna aveva una relazione con il pensionato 73enne e “vendeva” la piccola figlia all’uomo per prestazioni sessuali. La minore è stata provvisoriamente affidata ad alcuni parenti.

Le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Mistretta, dott. Sandro Potestio. L’indagine è stata avviata lo scorso mese di febbraio, all’indomani della denuncia da parte di un familiare della vittima. Nell’arco di breve tempo, gli investigatori hanno potuto far luce su una vicenda connotata da grave degrado sociale e morale che vede quale vittima una minore, oggi quindicenne, costretta dalla madre, per circa sette anni, a compiere atti sessuali con P.G.. Sette anni di violenze silenziosamente patite, a cui la delicata e non semplice attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Mistretta, è riuscita a porre definitivamente fine.

Vednerdì 18 Marzo 2011