Cronaca
LA NUBE DI FUKUSHIMA VIAGGIA VERSO L’ITALIA
Il Giappone continua a contare le sue vittime. Dieci giorni dopo il terremoto e dello tsunami che hanno devastato il Paese, l’ultimo bilancio ufficiale parla di oltre 21 mila vittime (9.080 morti accertati e 12.645 dispersi). E mentre continuano le scosse di assestamento, cresce l’allarme radioattività: il livello di contaminazione nell’acqua del mare vicino alla centrale di Fukushima, infatti, ha superato di 29,8 volte il limite consentito. Ma non è solo il mare: la radioattività è aumentata in tutta l’area vicino alla centrale nucleare danneggiata dal sisma.
Quantità minime delle radiazioni provenienti dalla centrale sono già arrivate in Europa, ed entro domani dovrebbero raggiungere l’Italia, rimanendo però al di sotto dei livelli di allarme: «Non ci saranno rischi per la salute», rassicura Giancarlo Torri, responsabile del Servizio misure radiometriche del Dipartimento nucleare dell’Ispra. Intanto, continua la mobilitazione internazionale: Rihanna, Justin Bieber, gli U2 e i Bon Jovi incideranno un album per raccogliere fondi per le vittime del disastro. Tutti i ricavati saranno devoluti alla Croce Rossa giapponese. Intanto, l’Italia sospende il progetto sul nucleare. Oggi, mercoledi 23 marzo, in Consiglio dei ministri, sarà proposta una moratoria di un anno «sul nucleare». Come annunciato da Paolo Romani, ministro dello Sviluppo Economico, la sospensione del progetto riguarderà «le decisioni e la attivazione di procedure di ricerca di siti delle centrali». La moratoria, quindi, non toccherà lo studio di soluzioni per lo smaltimento delle scorie.
Mercoledì 23 Marzo 2011
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