Storie di Sicilia
MOMUMENTA ISTORIAE ROCCAE ALUMERIAE. “La Giuliana degl’effetti stabili rusticani et Urbani…”
L’illustre avvocato roccalumerese Matteo Steri, Editore mecenate, e direttore dell’Archivio Concetto Marchesi di Sciglio di Roccalumera, ha stampato, in copia anastatica, un prezioso manoscritto del 1771, da titolo:
“La Giuliana Degl’effetti stabili rusticani et Urbani appartenenti Alla Venerabile Matrice Chiesa di questa Terra di Roccalumera sotto il titolo di Maria Vergine del Santissimo Rosario “.
E’ un registro contabile, in cui, minuziosamente, sono elencati i terreni e le case, che, nel 1771, erano posseduti dalla suddetta Venerabile chiesa matrice.
Nel registro contabile, ossia nella “ Giuliana Degl’effetti stabili rusticani et Urbani appartenenti Alla Venerabile Matrice Chiesa di questa Terra di Roccalumera sotto il titolo di Maria Vergine del Santissimo Rosario “, sono, minuziosamente, elencati, anche, ed evidentemente, i terreni e le case, che, nel 1771, erano stati posseduti dalla suddetta arcipretura di Roccalumera.
Eccoli:
1 – Contrada Landro: “… cinque mondella in circa di terreno. Consistente in vigne, celsi ed altri arboscelli di fico ed oliva “.
2 – Contrada Olivarella: “… mondella due in circa di terreno. Consistente in vignale “.
3 – Contrada Favo-Greco: “in un tumulo ed un mondello in circa di terreno da beverarsi per il dritto di ore cinque d’acqua per ogni settimana nel giorno di Domenica.Consistente in celsi, due piedi d’olivari, Granatari, Limonari, Ficari ed altri alberi con pergole e più una casa d’entro”.
4 – Contrada La Torre: “… in un mondello in circa di terreno consistente in celsi “.
5 – Contrada Sciglio: “… in tumula cinque in circa di terreno da beverarsi dal fiume per il dritto.Consistente in celsi, ficari, olivari, granatari, limonari, ed altri alberi con pergole, e casuncula d’entro “.
6 – Contrada Grottone di Sciglio: “… in mondella due in circa di terreno consistente in vigne, e ficari “.
7 – Contrada Ciccarello: “… tumula due in circa di terreno consistente in vigne, celsi, ficari, ed altri alberi, con due case terrane d’entro” .
8 – Contrada Lo Turco: “… in tumula due in circa di terreno consistente in vigne, olivari, un piede di rovero, ficodindiari arbuscelli di fico terreno scapulo, ed altri arbuscelli “.
9 – Contrada Galluffi: “… in tumula due in circa di terreno consistente in vigne arboscelli di fico, celsi, olivarelli, ed altri … “.
10 – Contrada Pizzarello: “ … in tumula cinque in circa di terreno consistente in vigne, olivari, ficari, pirari, celsi, terreno scapulo ed altri arboscelli “.
11 – Contrada Mirto: “… in mondello uno in circa di terreno… un canneto “.
12 – Contrada San Michele ( o sia Calvero ): “ … in tumulo uno e mondelli due in circa di terreno consistente in vigne, roveri, ficari, due piedi di olivari, e terreno scapulo “ .
13 – Contrada Sciara: “… altro pezzetto di loco … in mondello uno in circa di terreno, consistente in pochissime vignali, ed due pedi di ficari picciole2.
14 – Contrada Sciara: “… in mondella tre in circa di terreno consistente in vigne, ficari, roveri, ed altri alberi”.
15 – Contrada Sciara ( o sia Uracale ): “…in tumula due in circa di terreno consistente in vigne, ficari, olivari, rampolli di celsi, due piedi di pirare, ed altri arboscelli, con un pezzetto di canneto”.
16 – Contrada Uracale: “… altra reliquia di loco inondato dal fiume, consistente in tre piedi di celsi”.
17 – Contrada Mandrazzi di Sciglio: “…in tumula due in circa di terreno, consistente in olivari, e terreno scapulo con altri alberi, e casaleno dentro”.
18 – Contrada Le Stalle: “… in mondella due in circa di terreno, consistente in olivari, celsi, altri arboscelli, e terreno scapulo”.
19 – Contrada Le Stalle: “In cantunera detta Le Stalle “ :” … una casa terrana “.
20 – Contrada San Michele: “in cantunera di San Michele”: “…altra casa terrana con sua ruva ed altro”.
21 – Contrada Chiesa Matrice: “ … addietro la Chiesa Matrice un casaleno”.
22 – Contrada dello Sciglio: ”… altra casa posta nel Casale dello Sciglio verso li Mandrazzi”.
23 – Contrada (o Casale) dello Sciglio: “..altra casa terrana posta nel medesimo Casale, sotto la Venerabile Chiesa del Santissimo Salvadore, collaterale alla casa solerata del Reverendo Don Sebastiano Rasconà…”.
24 – Contrada di Scillia (o Casale): “…una cota parte e porzione di quel trappeto esistente nel Casale di Scillia …”.
25 – Per antica consuetudine
“ Finalmente appartiene al Patrimoniale Introito di questa Matrice Chiesa il dritto dei funerali, cioè tarì nove per ogni Cadavere che si seppellisce in qualunque Chiesa del Territorio. Tuttocchè Parrocchiale, o filiale; e questo per l’antica consuetudine firmata con decreto “.
( Per il seppellimento dei cadaveri, il luogo di sepoltura, infatti, era nelle chiese; e anche in quelle rurali. La costruzione dei camposanti fu prevista dalla legge 17 marzo 1817 ).
A cura del Cav. Angelo Cascio – Riproduzione riservata.
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