Politica
PROVINCIA: Approvato il conto consuntivo, ma è in difficoltà la maggioranza di Ricevuto
MESSINA – Approvato il conto consuntivo alla Provincia Regionale di Messina, ma Ricevuto non ha più la maggioranza. Il conto consuntivo è stato infatti approvato con un emendamento presentato dal capo gruppo UDC – Centro con D’Alia Matteo Francilia e votato trasversalmente con 19 voti favorevoli dall’UDC e da tutta l’opposizione (PD, MPA, FLI, IDV e Sicilia Vera), che andava in direzione opposta alla volontà del PDL e del Presidente della Provincia Nanni Ricevuto. Il PDL, infatti, ha votato contrario all’emendamento Francilia, ma non avendo i numeri in aula, non è riuscito a bocciarlo ed è stato “costretto” a votare subito dopo il consuntivo emendato.
Con l’approvazione dell’emendamento che ha avuto il parere favorevole dei revisori dei conti e del ragioniere generale, tecnicamente sono state accantonate o meglio blindate le somme dell’avanzo di dubbia esigibilità. “Ricevuto ed il PDL” – spiega Francilia – “avrebbero voluto che l’avanzo di amministrazione andasse direttamente sul bilancio di previsione, con l’impegno che comunque le somme non sarebbero state toccate. Adesso, invece, grazie a questo emendamento “ – sottolinea Francilia – “le somme non possono essere destinate prima dell’eventuale assestamento alle spese correnti, prima si incassa e poi se ne parla” – incalza il capo gruppo centrista”.
“Per quanto riguarda la SOGAS” – continua Francilia – “il gruppo UDC nella sua interezza ha presentato la proposta di delibera per la dismissione della partecipazione detenuta dalla Provincia nella Società, in quanto ritiene che tale partecipazione non possa ritenersi necessaria per il conseguimento delle finalità di questo Ente. La SOGAS non ha mai presentato un vero e proprio piano di risanamento ed ha ostacolato l’attività dei consiglieri provinciali che reiteratamente hanno richiesto documentazione alla società stessa. Grande carenza di trasparenza questa, cui si è accompagnata, da parte della SOGAS, la riproposizione di una strategia societaria alquanto preoccupante visto che nonostante i proclami la società non fa altro che accumulare perdite. Proprio in virtù dei tagli ai trasferimenti operati dal Governo nei confronti della Provincia Regionale di Messina (per l’anno 2011 6,7 milioni di euro; per l’anno 2012 11,4 milioni di euro circa)” – prosegue Francilia – “ non ci è consentito continuare tale percorso, se pur avviato sotto buoni auspici, per il quale si erano presi impegni non più mantenibili.
Errare è umano, perseverare è diabolico. La Provincia Regionale di Messina rappresenta un insieme di risorse che non possono essere depauperate per manie di grandezza, oggi più che mai lontane da una concreta realizzabilità. Va rimeditata la politica finanziaria di questo Ente: il taglio degli sprechi e l’oculatezza nella destinazione delle risorse finanziarie impongono infatti una revisione delle politiche economiche da adottare, senza trascurare che proprio la SOGAS può dare luogo ad un sacrificio enorme di risorse che oggi più che mai il nostro Ente non può permettersi considerati i trend di perdita della società. La nostra priorità – conclude Francilia – è la salvaguardia degli equilibri di bilancio dell’Ente: dobbiamo garantire senza la minima preoccupazione sia i servizi essenziali ai cittadini che le retribuzioni ai nostri dipendenti. Non possiamo rischiare di sacrificare le loro vite sull’altare di una battaglia persa anche a causa della mediocrità del servizio prestato (scarsità di voli e di collegamenti marittimi, recentemente tagliati). Dobbiamo assolutamente prendere in considerazione il fatto che le perdite della SOGAS rischiano di affondare il bilancio provinciale portandolo al dissesto: non ci resta che agire di conseguenza”.
24 Giugno 2011
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