Politica Roccalumera
Pippo Lombardo ribatte a Miasi: “negli anni ’80 non si è opposto alla cementificazione selvaggia”
24.11.2010. Caro Direttore, ho sempre apprezzato il linguaggio forbito del Sig. Sindaco Miasi, ma oltre a questo non posso andare. Su questioni importanti, come il futuro del nostro paese, non penso che ci sia molta ironia da fare, o peggio ancora, come è solito fare il nostro Sindaco, insultare gli avversari politici. Questo è sintomo di nervosismo. I fatti: chi ha parlato del passato in questa circostanza è stato proprio il sindaco Miasi, che rimanda agli anni 70 “il massacro del paese di Roccalumera con il cemento nella effimera illusione che più case volessero dire maggiore ricchezza”, e non il sottoscritto. Io mi sono limitato a precisare e senza fare polemica che tale scempio è avvenuto negli anni 80, quando Miasi, come ci ha fatto sapere era all’opposizione con i suoi amici di sempre: all’opposizione aggiungo io, come lo è oggi per la discarica che il Governo Regionale vuole realizzare in “C/da Carrabbura”. Ciò nonostante, nella sua veemente e sempre offensiva risposta ha dimenticato di ricordarci, che quando ha cercato di fermare la speculazione edilizia a Roccalumera con i suoi amici assessori e consiglieri, non ha fatto altro che infliggere il colpo mortale al paese di Roccalumera. Riporto brevemente, per chi ama conoscere la storia recente e passata di Roccalumera, quale fu il giudizio della Regione sulla pianificazione urbanistica di quella esperienza amministrativa di Miasi tra il 1990 e l’arrivo della seconda repubblica: il PRG è stato redatto su una cartografia assai lacunosa e non rispondente alle condizioni morfologiche ed ambientali del territorio, il piano risulta sovradimensionato nel prevedere una capacità insediativa di 12.000 abitanti con la conseguenza di un esteso, diffuso ed ingiustificabile consumo del territorio, che prevede una fitta rete stradale con un prevedibile processo di urbanizzazione non sostenibile e con ripercussioni sull’ambiente, che, piuttosto, sarebbe stato più opportuno prendere in considerazione solo per le aree in prossimità di quelle prevalentemente insediate e salvaguardare quelle di rilevante interesse paesaggistico. Con quel giudizio, il C.R.U. ( Consiglio Regionale per L’Urbanistica) il 03.12.1997 bocciava il PRG, pensato durante l’esperienza amministrativa di Miasi e dei suoi amici e per il quale la stessa si chiuse anticipatamente. I panettoni all’uscita dell’autostrada, l’alveare all’inizio del lungomare lato Catania, i palazzi a cinque piani dove ne erano previsti quattro di piani, gli scheletri di sei piani alle spalle della SPEDA, le aree sul lungomare assalite dalla speculazione edilizia e non destinate per strutture ricettive: è stata questa l’opposizione di Miasi con i suoi amici? Anche per tutto ciò non capisco perché il Sindaco Miasi citi solo la realizzazione degli ottanta appartamenti realizzati a ridosso dell’uscita dell’autostrada, quando ero colonna della amministrazione precedente, dimenticando tutto il resto. Se è a conoscenza di fatti illeciti li denunci o taccia. Lo stesso faccia per la realizzazione della discarica di “C/da Carrabbura”, per la quale riesce solo a sollevare solo interrogativi inquietanti, senza circostanziare fatti che potrebbero scongiurare a Roccalumera questa immane sciagura. Per concludere desidero lasciare solo una riflessione ai lettori: dopo che le cose si sono verificate, (vedi la vicenda della discarica di “C/da Carrabbura”), chi fa il moralista o il saccente, non merita grande ascolto.
Cordialmente,
Consigliere Provinciale Giuseppe Lombardo
Nota: la FOTO è stata scattata nel 2013.
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