Discarica di Pagliara: Il capogruppo di minoranza a Miasi: “o non sapevi o hai fatto lo… gnorri”

Gentile Direttore ci consenta una breve e pacata riflessione per cercare di fare chiarezza su quanto sta accadendo a Roccalumera in merito alla questione della discarica in contrada “Carrubbara”.

Il Sindaco Miasi si chiede perché la discarica prevista nel territorio di Roccalumera non sia insediata altrove, e cioè a Francavilla di Sicilia, a Santa Teresa di Riva ed in altri comuni viciniori.
E’ alquanto strano che un Sindaco si ponga domande, anziché offrire risposte alla cittadinanza che lo ha investito della funzione di rappresentanza della comunità. Già solo per questo Miasi si dimostra non all’altezza di onorare la carica per la quale è stato eletto. Infatti, se egli non riesce a capire il perché una discarica di 500.000 metri cubi viene ad essere insediata in contrada “Carrubbara” significa che è stato distratto e non riesce a presidiare il suo territorio ed a tutelarlo contro iniziative che lo possono distruggere. Sicché, delle due l’una, o Miasi non sa cosa avviene nella sua comunità, in pratica in casa sua, e per tale motivo si dimostra un amministratore incapace e disattento oppure egli è stato informato dell’iniziativa e non ha saputo o voluto ovviare alla stessa.

Il Gruppo Consiliare di Minoranza

26 Novembre 2010

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IL COMMENTO: “L’interesse di tutta la cittadinanza, (di Roccalumera, di Pagliara e vorrei dire anche dei paesi limitrofi), senza distinzione di appartenenza politica o altro, e che presto (se non nella seduta di Consiglio di questa sera in filanda), si trovi una soluzione condivisa, affinchè le già limitate speranze di sviluppo per le successive generazioni joniche, non siano definitivamente “decapitate” da questa discarica. Infatti, come ebbe a dire il Sindaco di Pagliara nel precedente consiglio in filanda (08-11-2010), GUARDA IL VIDEO, “che cerchiamo i colpevoli?”. Noi cittadini tutti, dobbiamo piuttosto convergere in un’azione che ottenga efficientemente (come in un allarme per una catastrofe imminente), la prevenzione al disastro. Le polemiche tendenziose e mirate alla seggiola non ci interessano, ci interessa la salute dei nostri figli, il futuro del nosrto territorio. Crocifiggere alle porte del paese un Gianni Miasi piuttosto che un Santino Di Bella, non risolverebbe il problema. Vero è che, (se come sembra), la discarica per rifiuti speciali si farà, a nulla saranno valse le tante buone opere ed i modi più che signorili dell’Avvocato Gianni Miasi, perchè questi passerà certamente alla storia (in compagnia del primo cittadino di Pagliara), come “il Sindaco della discarica”, ma è altrettanto vero che, se ci perderemo in chiacchere da comari e reciproche ripicche, perfino le residue speranze cheppure confidiamo ci rimangano ancora, tramonteranno. E saranno lacrime, sarà disperazione. Altro che turismo. Quindi, uniamoci. Noi ci siamo, io ci sono!”.