CANTIERI DI LAVORO. CONTINUA LA POLITICA “TAPPA BUCHI” DI LOMBARDO

Questi progetti impiegheranno 36 mila disoccupati. Quando finiranno i fondi, torneranno ad essere disoccupati.

A cosa serve fare proclami sulla stabilizzazione dei precari, quando il giorno dopo si presenta un progetto che ne creerà altri 36 mila in tutta la Sicilia? Per ottenere la risposta bisognerebbe entrare nella mente del presidente della Regione Raffaele Lombardo, ma, al momento, non avendo questi poteri, ci limitiamo a raccontare i fatti.

Il presidente della Regione siciliana, affiancato dagli assessori agli Enti Locali, Caterina Chinnici, e al Lavoro, Andrea Piraino, ha incontrato i sindaci delle province di Enna, Siracusa, Ragusa, Messina, Catania e Caltanissetta. Oggetto della riunione: l’avvio dei cantieri di lavoro.

L’iniziativa permettera’ di impiegare, in progetti di riqualificazione urbana dei comuni, oltre 36mila disoccupati: sono 1.759 i cantieri finanziati con un’anticipazione dal bilancio regionale in attesa che sia sottoscritto l’ Accordo di programma quadro con il ministero dello Sviluppo economico e dello sblocco dei fondi del Fas 2007/2013. Quando i progetti, ed i fondi finiranno, questi 36mila disoccupati scenderanno in piazza a reclamare un loro sacrosanto diritto: il lavoro.

Domenica 28 Novembre 2010 13:12