L’ETNA COMINCIA A (RI)SVEGLIARSI, VULCANOLOGI IN ALLERTA

Esplosioni nel cratere sud-est. Gli esperti confermano che i condotti sono pieni di magma, ma al momento è difficile fare previsioni future.

Attivita’ “stromboliana” con esplosioni di lava, comunque di debolissima intensita’, e’ in corso sull’Etna nell’area del cratere di Sud-Est dalla tarda serata di ieri. I fenomeni vengono osservati dalla sezione di Catania dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, e sono accompagnati da un graduale aumento nell’ampiezza del tremore vulcanico.

L’attivita’ “stromboliana” e’ concentrata nel cosi’ detto “pit crater”, una sorta di pozzo formatosi sul basso versante orientale del cono del cratere di Sud-Est. Gli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania sostengono che “il sistema è carico e i condotti interni del vulcano sono pieni di magma ed energia”, ma è difficile prevedere se e quando ci sarà una nuova fase effusiva con l’emersione di lava.  I ricercatori dell’Ingv di Catania ritengono, inoltre, che i segnali registrati sull’Etna in questi ultimi giorni ricordanole fasi preliminari delle eruzioni del 2006 e del 2007, con la fuoriuscita di colate ad alta quota che si sono riversate nella desertica Valle del Bove.

Mercoledì 12 Gennaio 2011 10:47