CASO RUBY. PARLA IL SINDACO DI LETOJANNI

Gianni Mauro ha assistito all’intervista di Alfonso Signorini a Ruby Rubacuori su una rete Mediaset, come altri due milioni e mezzo di telespettatori. Vi ha assistito con interesse, curiosità e qualche perplessità. Le ragioni di tanta attenzione sono numerose. Gianni Mauro è una persona per bene. E fin qui, niente di singolare, niente che conferisca alcuna motivazione sull’interesse e le perplessità. Ma è anche un padre di famiglia, un architetto rispettato, ed il sindaco di Letojanni.
Va bene, e che c’entra tutto questo direte? Non cambia niente, è vero.
Ma Gianni Mauro è sindaco Pdl di Letojanni, ridente cittadina sulla costa jonica della Sicilia, e nella qualità il sindaco è stato il tutore di Ruby Rubacuori fino a che la siculo-marocchina non ha raggiunto il diciottesimo anno di età. Questo mandato fiduciario gli ha consentito di conoscere i genitori della ragazza, al centro del caso più clamoroso della storia italiana in materia di sesso e politica. Le sue perplessità e le sue opinioni, dunque, contano qualcosa. Forse più che qualcosa.

Ruby è arrivata a Letojanni con la famiglia nel 2004, quando aveva compiuto, più o meno, gli undici anni, e si è rivelata da subito una ragazzina “difficile”. Al contrario dei genitori che, stando al giudizio che si è fatto il sindaco, sono persone morigerate, caute e senza grilli per la testa, dedite al lavoro e soprattutto lontane dall’integralismo arabo.
Il sindaco afferma di non conoscere i particolari della vita di Ruby, anche perché Ruby è scappata di casa all’età di quattordici anni, ma ha netta la sensazione che la giovinetta abbia raccontato delle “solenne bufale” a Signorini. Violentata all’età di nove anni? Il sindaco non ne sapeva niente, né i genitori né la ragazza hanno mai rivelato l’episodio. E fin qui, tutto sommato, è ordinaria amministrazione. L’olio bollente gettatole addosso per punirla? Anche questo un episodio sconosciuto. Ne porterebbe il segno, osserva l’architetto, sorridendo. Infine la conversione all’origine dei dissapori con i genitori. Su questo episodio Gianni Mura è davvero netto. Secondo lui la cosa non sta né in cielo né in terra perché conosce bene i genitori e li considera ad una lontananza siderale dagli islamisti.
E allora?
Allora, niente. Prendiamola con le pinze questa ragazzina che sembra avere vissuto due volte, nonostante la giovane età.

FONTE: www.siciliainfomazioni.com

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