Spettacolo e Cultura
PROGETTO “L’Agorà resiliente” A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’ DI SCALETTA E ITALA
SALETTA ZANCLEA – La presentazione è in programma venerdì 4 febbraio, alle 17, presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo “Franco Giacobbe” di Scaletta Zanclea, su iniziativa del Cif (Centro Italiano Femminile) di Messina in collaborazione con la Provincia di Messina, i Comuni di Scaletta Zanclea e di Itala e l’Istituto Comprensivo di Scaletta Zanclea
Promosso dal Cif, il progetto è finanziato dall’assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione Sicilia e prevede azioni urgenti contro le povertà presenti nel territorio, compreso il sostegno alle famiglie colpite dall’alluvione dell’ottobre 2009.
Presenteranno il progetto, dal titolo “L’agorà resiliente”, la professoressa Paola Privitera Mollica, presidente del Cif Comunale di Messina, il sindaco del Comune di Scaletta Zanclea Mario Briguglio, il sindaco del Comune di Itala Antonio Miceli, la professoressa Venera Munafò, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Scaletta Zanclea, e la dottoressa Eleonora Beccaria, progettista e pedagogista del Cif Comunale di Messina.
Il progetto
“L’Agorà Resiliente” è un progetto finanziato dall’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali, per le azioni urgenti in contrasto alle vecchie e nuove povertà, con D.D.G n° 2169 del 29/10/2010, ed è promosso dal C.I.F. (Centro Italiano Femminile) Comunale di Messina. Come si evince dal titolo, il progetto ha come scenario principale la “piazza”, che da sempre ha rappresentato il centro della polis, con un percorso sperimentale di sostegno e aiuto alle famiglie duramente provate dai disastri idrogeologici del primo ottobre 2009.
Gli interventi riguardano i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, ma anche genitori e anziani. Obiettivo principale è la creazione di “Famiglie Tutor”, famiglie che rappresenteranno un punto di riferimento costante e disponibile, in un ottica di sussidiarietà, per quei nuclei che, sulla base di ricerche condotte sul territorio, presentano maggiori situazioni di fragilità socio-economica e valoriale.
Il progetto prevede la realizzazione di specifici interventi sociali, assistenziali, educativi ed economici in questi Comuni, mettendo a disposizione degli stessi figure professionali di riferimento come assistenti sociali, pedagogisti, psicologi, mediatori familiari, medici e avvocati che sosterranno e promuoveranno significative azioni di supporto familiare e sociale, attraverso lo scambio intergenerazionale, processi di comunicazione, e realizzazioni di spazi di dialogo e confronto.
Da qui il termine resiliente, che sta ad indicare la capacità di riorganizzare la propria vita dinanzi alle difficoltà, senza perdere la propria umanità. Nel valore dell’umanità trova riferimento il C.I.F. (Centro Italiano Femminile) Comunale di Messina: un’associazione di donne, credenti e cittadine che, attraverso attività no-profit, traducono i principi in cui credono in attività di servizio, per essere “fermento” nel tessuto del territorio di cui fanno parte.
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