Cronaca
TERREMOTO EOLIE, arriva Bertolaso e torna a bacchettare: “Bisogna rispettare i divieti”.
E… la terra trema ancora in Sicilia.
“Mi pare che tutto sia sotto controllo, tutte le verifiche e le indagini sulla situazione sono già state avviate“. Lo ha affermato il sottosegretario Guido Bertolaso che è appena giunto al Municipio di Lipari per presiedere un incontro sull’emergenza terremoto di ieri. Con lui sono arrivati anche il prefetto di Messina, Francesco Alecci, e il sindaco di Lipari Mariano Bruno.
“Mi risulta che in alcune zone dove ci sono state le frane c’erano dei divieti di balneazione che però non sono stati rispettati. La prima cosa da fare per la sicurezza – ha sottolineato Bertolaso – è rispettare le norme per evitare rischi a turisti e bagnanti. Adesso vedremo come fare per fare applicare nel modo più pertinente questi divieti e gli eventuali altri che potrebbero essere disposti“.
EOLIE (MESSINA), 17 Ago – La Protezione civile regionale, intervenuta immediatamente per verificare eventuali danni a cose o persone, dopo la scossa sismica di oggi pomeriggio nelle Isole Eolie, ha constatato che, al momento, non ci sono danni rilevanti e non risultano feriti, ma solo un grande allarme. E´ stato accertato il crollo di un costone in contrada valle Muria nell´isola di Lipari e danni a una casa di campagna di una zona periferica.
IL COMMETO di “ADDUSO“
Circa 10 milioni di anni addietro avvenne un altrettanto rifting, ancora oggi presente, nell’attuale bacino del Tirreno che portò all’odierna piegatura della parte sud della Penisola italiana.
In questa parte finale del rifting del Tirreno si trovano le Isole Eolie. In quel punto si verifica un effetto di subduzione sotto il pavimento del Tirreno meridionale che determina un vulcanismo attivo ed una sismicità.
Ciò che mi ha sorpreso è la poca profondità dichiarata, 19 km, alla quale si sarebbe generato il recente sisma. Significherà qualcosa ? Dovrebbero essere dei vulcanologi a spiegarlo.
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