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I MISTERI DEL PONTE SULLO STRETTO
Non sappiamo, francamente da che parte stare. Prima la protesta dei condomini dei complessi “Torre Faro” e “Due Torri” contro i carotaggi della ditta Eurolink, poi il ripensamento, sulla base di dichiarazioni rilasciate dal presidente della Stretto di Messina Pietro Ciucci. Condividiamo le rimostranze dei residenti e questo giornale ha dato, per quanto possibile, il massimo risalto. Condividiamo molto meno, il repentino dietro front. Possibile, che Ciucci abbia la bacchetta magica, da far tornare sui propri passi i condomini?.
L’avvocato Briguglio (a difesa dei residenti) nel primo giorno di protesta, aveva parlato di danni strutturali, di inquinamento acustico ed ambientale. In un sol giorno tutti questi problemi sembrano svaniti. Se accordi sono stati presi non ne conosciamo i termini, speriamo solo che siano stati presi sulla base del buon senso e della reciproca condivisione, pensando non solo ad interessi di breve termine, ma a quello che potrebbero essere i danni, che i nostri figli potrebbero subire negli anni futuri. Smembrare un intero litorale, stupendo come quello della zona di Torre Faro, solo per biechi e non giustificabili interessi, sarebbe un errore madornale. Noi, come sempre, aspettiamo da parte di persone preposte e dalle varie associazioni dei chiarimenti e saremmo felici di pubblicarli. In una società civile bisogna avere il coraggio di parlare e di esporsi, il silenzio, in questi casi perde sempre.
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