Cronaca, Roccalumera
L’OTTOBRE PAZZO ANNEGA ANCORA LA RIVIERA JONICA MESSINESE
ANCORA L’OTTOBRE DELLA PAURA per la riviera jonica. Roccalumera come Furci, come… Scaletta Zanclea e Giampilieri. Il violento nubifragio abbattutosi stamattina intorno alle 11 ha messo in ginocchio la SS 114 paralizzando per ore la viabilità a Scaletta Zanclea, Itala e Giampilieri Marina. Il torrente Divieto ha straripato invadendo la statale con un grosso ammasso di detriti e ci vorranno almeno due ore di lavoro per rimuoverlo. Il transito veicolare è stato dirottato sull’autostrada A/18.
A Santa Teresa di Riva intorno alle 11 una tromba d’aria ha spezzato alcune tamerici poste su l lungomare e scaraventato in mezzo alla carreggiata natanti e cassonetti dei rifiuti. A Furci Siculo si segnala una grossa voragine sulla provinciale che porta nella frazione Calcare mentre la pioggia battente ha paralizzato per oltre mezzora il transito sulla centralissima via IV Novembre. Da segnalare che durante il provvidenziale intervento della Polizia Municipale che ha consentito di ripristinare la circolazione viaria, un vigile è stato bagnato dalla vettura di un automobilista in transito che ha innescato uno scontro verbale tra i due sedato da alcuni passanti.
Roccalumera – Per tutta la giornata il sindaco Gianni Miasi, i tecnici comunali e gli operai sono rimasti col fiato sospeso per un possibile straripamento del torrente Allume a causa della fitta pioggia caduta nella prima mattinata. Il primo cittadino ha pure voluto attorno agli argini dei bulldozer per riempire eventuali falle provocate dalla furia del torrente. Tanti anni addietro l’Allume straripò allagando case, trascinando auto verso il lungomare e danneggiando seriamente parecchie abitazioni. Allora non ci sono stati feriti ma i danni sono stati ingenti. Questa mattina si è temuto il peggio, perché l’alveo del torrente è pieno di terra (e nonostante le denunce del sindaco non è stato mai svuotato) e quindi a rischio esondazione. Ma per fortuna gli argini hanno retto bene alla furia delle acque. Tra gli altri accorgimenti disposti dal sindaco Miasi, la chiusura delle scuole materne, elementari e medie in funzione su tutto il territorio comunale, soprattutto perché le scuole elementari di Allume sono state completamente allagate.
Furci Siculo – Scuole chiuse, strada statale 114 Messina Catania interrotta (per almeno venti minuti) all’altezza di via Cesare Battisti, isolate per alcune ore le frazioni di Grotte e Calcare, allagati negozi (panificio, macelleria e parrucchieria), diverse abitazioni piano terra e svariati scantinati. E’ il bilancio di una mattinata di fitta pioggia che si è abbattuta su tutta la zona jonica del Messinese. In particolare il violento temporale ha rovesciato tanta acqua da trasformare la via C. Battisti in un vero fiumiciattolo, che poi è sfociato sulla principale via del paese, allagandola. Inoltre le acque irruente hanno rotto il muro di sostegno all’altezza della frazione Calcare, danneggiando seriamente la strada d’accesso. Per qualche ora è stato impossibile raggiungere in auto le due frazioni. Alle luce di questi eventi calamitosi, il sindaco Bruno Parisi ha disposto questo pomeriggio la chiusura delle scuole di ogni ordine grado. Non solo, il primo cittadino ha allertato gli operai del comune e l’ufficio tecnico per riattivare subito la circolazione sulla Statale 114 (sono state installate delle transenne sulla via Cesare Battisti), ma anche per rimettere a sesto parte della carreggiata stradale che unisce Furci centro con le frazioni di Grotte e Calcare.
Pagliara – Aggredita dal maltempo tutta strada provinciale Roccalumera Mandanici, con smottamenti e frane in prossimità dell’abitato di Pagliara. La fiancata di una collina è franata alle periferia dell’abitato di Rocchenere, rovesciando sulla strada fango e pietrisco. Anche in prossimità del costone roccioso “Timpa Nira” alcuni massi sono scivolati sulla strada, causando qualche problema alla circolazione.
Alì Terme – Ancora disagi a Capo Alì per la piena del torrente in contrada Granci, che ha totalmente invaso la Strada Statale 114. Per il momento sono al lavoro gli operai dell’Anas per cui la circolazione è rimasta bloccata (solo in autostrada si può raggiungere la città). Anche nel centro urbano di Alì Terme si sono avuti momenti di panico quando da via Mastroguglielmo, proprio in faccia la residenza municipale, è scesa una montagna d’acqua, che ha invaso la Statale.
Savoca e Gallodoro – Questa mattina i due comuni sono rimasti per parecchio tempo isolati perché la fitta pioggia ha tranciato la strada d’accesso con frane e smottamenti. Pietre e fango hanno ostruito la carreggiata stradale. Sono intervenuti i mezzi della Provincia.
Roccalumera e le sue tragedie:
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