Cronaca, Roccalumera
ROCCALUMERA. “ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE PER SCOSSA SISMICA NELLA FRAZIONE SCIGLIO”
Oggi, 25 Ottobre, ricorre l’anniversario di un triste evento calamitoso verificatosi nella cittadina di Alì Terme e sui capi Alì e Scaletta, nel 25 Ottobre 2007.
Fu una catastrofe che mise in ginocchio l’intera macchina dei soccorsi provocando ingenti danni a strutture e bloccando pericolosamente la viabilità. Per non rimanere impreparati, e ricordando l’ancora più tragico 1 Ottobre 2009, nel quale si contarono addirittura delle vittime fra la gente di Giampilieri e Scaletta (37 innocenti), ieri, come in altri centri (fra i quali Giampilieri venerdì scorso), si sono mobilitate ingenti forze per eseguire prove di evacuazione e di soccorso.
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Domenica 24 Ottobre 2010. Simulazione di Protezione Civile relativa ad una scossa sismica. Alle 6:45, il sindaco Gianni Miasi è stato allertato dai cittadini e si è recato immediatamente nel palazzo municipale, ha chiamato immediatamente i vigili urbani i quali assieme ai tecnici comunali, inizialmente riunitisi nel locale dell’aula consiliare, si sono recati nella frazione Sciglio per verificare i danni.
Dal riscontro immediato, (anche se sommario), si è potuto constatare che nel paese non si erano verificati danni gravi se non paura e preoccupazione fra la gente. Nella frazione Sciglio invece, si è verificata l’intensità sismica più grande con danni che già a prima vista apparivano gravi sia alle strutture che alle persone, e dunque si è dato avviso alla Prefettura e si è attivato il “C.O.C.” con tutte le sue funzioni. Il “C.O.C.”, è il Centro Operativo Comunale ed è composto da nove funzioni più la funzione di segreteria.
Ogni dipendente comunale ha una sua precisa responsabilità e al contempo si sono attivate tutte le autorità civili e militari: dai Carabinieri alla Polizia (alcuni elementi, sono provenuti dal Commissariato di Taormina), dalla Finanza al Corpo Forestale alla Capitaneria di Porto, nonchè i Vigili del fuoco, l’ARI (Associazione Radioamatori Italiana), e ovviamente la Protezione Civile.
Numerose le ambulanze, realizzata una tenda ospedale. Sono stati simulati alcuni scenari si soccorso, (fra quali ad esempio: il un fratturato ad una gamba e il recupero di dall’interno di un’auto di un ferito. In questo hanno collaborato la Croce Rossa, (da segnalare, i “Volontari del Soccorso” di Roccalumera), la Misericordia di Letojanni ed i Ranger.
Alle nove precise, e suonata la sirena ed è stata evacuata la scuola Elementare di Allume, (circa 35 bambini), i quali hanno eseguito tutte le azioni alle quali erano già stati precedentemente istruiti, e cioè: dal mettersi sotto i banchi all’evacuazione nel cortile della scuola stessa, dove il pulmino li ha presi e li ha portati nell’area di attesa, sita in Piazza Feming (a Sciglio appunto). Il bollettino finale, di questa simulazione di evento calamitoso, parla di 170 sfollati e di undici feriti.
In primavera, l’esercitazione sarà fatta al Allume e successivamente nel paese, in modo che l’informazione possa restringere il campo dei danni ed attutire le conseguenze drammatiche di un evento calamitoso. In questo caso il terremoto, ma un altro momento potrebbe essere una alluvione o una esondazione di torrente. Lo scopo di tali esercitazioni è di preparare la genta ad essere in allerta e a capire esattamente come muoversi in casi di calamità.
Ringraziamenti a tutti gli intervenuti, in particolare a tutti i dipendenti comunali, sono provenuti da parte del sindaco di Roccalumera.
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