Politica Roccalumera
QUELLA CASA SENZA MURO: MIASI RISPONDE ALLE POLEMICHE DI PIPPO CAMPAGNA
Caro Direttore, sento l’esigenza di rispondere alla mia Minoranza solo per rispetto della verità e perchè non sopporto che fatti e dati oggettivi vengano scientemente manipolati per uso di esclusiva polemica. Mi riferisco alla sfortunata vicenda della abitazione di via Zifano e della signora in particolare. Innanzitutto la famiglia in questione, dopo uno o due giorni dall’evento (parliamo del 25 ottobre 2007) si trasferì nella canonica di Allume, messa generosamente a disposizione dall’allora parroco don Roberto Romeo.
Verso la fine del 2008, il sacerdote manifestò garbatamente l’esigenza di rientrare in possesso della canonica, peraltro destinata a tutta la comunità. Io e la mia Giunta, facendo finta di non ricordare che qualche anno prima, quando a seguito di un incendio che aveva colpito un immobile a più piani in via Nazionale, intere famiglie si erano trovate improvvisamente senza una casa e senza che l’Amministrazione facesse nulla in loro aiuto, accettammo di farci carico dell’affitto della casa della signora alluvionata.
Il 3 dicembre 2009 la signora in questione è diventata cittadina di Nizza di Sicilia trasferendosi in quel paese. Non comprendo a quale titolo, giuridico e contabile, io e la mia giunta possiamo impegnare legittimanete somme a favore di un cittadino di altro comune. Questi sono i fatti che emergono dai documenti.
Il muro: con ordinanza n° 38 del 31.12.2007, avevo incaricato una ditta di Roccalumera di eseguire i lavori del muro a protezione della casa. Dopo alcuni mesi, passato il maltempo, la ditta viene in Comune e riferì di non potere eseguire i lavori a quelle cifre giacchè bisogna eliminare prima diecine di metri cubi di roccia posti a qualche centimetro sotto terra, il che avrebbe comportato un aumento sensibile dei costi. Nuvo progetto, questa volta esecutivo, con un importo di € 62.000,00 ( il triplo di quello preventivamente ipotizzato). Nel frattempo il Genio Civile comunicava alla signora in questione che non avrebbe dato l’autorizzazione se non prima fosse stato messo in sicurezza e sistemato il costone antistante alla casa della signora.
Nuovo progetto per la sistemazione dei costone questa volta con una previsione di costo di € 602.000,00. Mi dica il sig. Campagna e colleghi suoi di minoranza dove dovrei prendere una simile massa di denaro. Per non parlare dei cittadini di via Madrazzi e di via De Luca di Sciglio o di Via Arena di Allume i quali hanno, parimenti il diritto di essere messi in sicurezza, al pari di tutti gli abitanti delle frazioni. Quando il governo nazionale e quello regionale finiranno di litigare forse arriveranno i fondi del FAS e del Por e forse, avremo, in tutta la Sicilia qualche risultato concreto per sanare, almeno in parte il dissesto idrogeologico. Bastava che il sig. Campagna ed i suoi consiglieri di minoranza chiedessero notizie non già al Sindaco, che non viene da loro calcolato in nessun modo ( oramai me ne sono fatto una ragione), bensì all’ufficio tecnico ed avrebbero ricevuto tutta la documentazione che ho citato e che è agli atti ed è pubblica. Mi dispiace solo per la povera, ed incolpevole, nostra ex concittadina che viene tirata per la giacca e trasformata in elemento cinico di polemica al solo fine di consentire, ripeto lei incolpevole, al sig. Campagna e suoi colleghi di minoranza di affermare queste disinformazioni che, secondo loro, fanno aumentare i loro consensi elettorali, contenti loro.
Gianni MIASI SINDACO DI ROCCALUMERA
(27-10-2010)
ARTICOLO CORRELATO: su “IL GRIDO” 25 Ottobre 2010 (LEGGI)
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