Santa Teresa di Riva
METANIZZAZIONE COMPRENSORIO JONICO. Appaltati lavori per 110 milioni di euro
(Carmelo Caspanello) SANTA TERESA DI RIVA – La metanizzazione, nell’hinterland jonico compreso tra Alì e S. Alessio Siculo, non è più un miraggio. Ieri mattina, nell’aula consiliare del Comune di S. Teresa (il più grosso del bacino “Sicilia Jonico peloritano”) nel corso di una conferenza stampa è sta ufficializzata l’aggiudicazione della gara per la realizzazione della rete metanifera, dopo lustri di dibattiti sterili e prese di posizione di amministratori locali che avevano paralizzato i vari progetti.
I lavori ammontano a circa 110milioni di euro. “La Commissione di gara che si era insediata lo scorso mese di novembre – ha esordito Cateno De Luca, sindaco di Fiumedinisi, capofila del bacino – ha ritenuto l’offerta della ‘Fin. Consorzio – Roma’ quella economicamente più vantaggiosa”. Lo stesso De Luca ha evidenziato che “da una previsione di base per le offerte migliorative di 85milioni di euro di investimenti complessivi, si è arrivati a 110 milioni, oltre alla garanzia dell’allaccio gratuito per gli utenti che ne faranno richiesta durante la prima fase della realizzazione della rete”. La prossima settimana, dopo una riunione con tutti i sindaci dei centri che ricadono nel bacino, si procederà all’aggiudicazione provvisoria dei lavori. L’opera potrebbe essere avviata subito dopo l’aggiudicazione definitiva “che potrà essere completata nel giro di qualche mese – sostiene De Luca – con la presentazione dei documenti di rito, la stipula del contratto e la redazione della progettazione esecutiva”.
E’ stata azzardata una data: gennaio 2011. I lavori dovranno essere completati entro 850 giorni. L’iter era stato avviato lo scorso luglio, con la sottoscrizione di un protocollo dai sindaci di Alì, Alì Terme, Antillo, Casalvecchio, Fiumedinisi, Furci, Itala, Mandanici, Nizza, Pagliara, Roccalumera, S. Alessio, Savoca, Scaletta e S. Teresa. E’ stato il sindaco di quest’ultimo centro, Alberto Morabito, ad aprire la conferenza stampa alla quale hanno partecipato numerosi amministratori dei Comuni interessati al progetto. La rete principale avrà una estensione di circa 75 chilometri, con il punto di presa a monte del centro abitato di Antillo. Raggiungerà la riviera jonica da Casalvecchio e Savoca. A pettine saranno allacciati tutti i centri collinari, esclusi, invece, nelle precedenti richieste di finanziamento.
Data: 11/05/2010
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