Roccalumera
CHI E’ DON GAETANO MUROLO? ARTISTA, SPORTIVO e AMICO DEI GIOVANI
GAETANO MUROLO. Nato a Roccalumera, in provincia di Messina, nel 1934, dove vive ed opera con lo studio in Via Umberto I, 590. Don Gaetano Murolo è sacerdote cattolico e svolge il Ministero pastorale nel paese natale. Da adolescente ha manifestato una particolare inclinazione per la pittura, per i colori accesi, soprattutto i rossi, i blu intensi, i viola. Avviato dalla famiglia agli studi classici non ha mai trascurato la grande passione per la pittura, dove emerge chiara la sua tendenza impressionistica e metafisica. Più volte insignito, da varie accademie, del titolo accademico onorario, in quasi cinquant’anni di attività ha partecipato a innumerevoli rassegne d’arte e concorsi sia nazionali che internazionali. Per un periodo ha soggiornato in Belgio dove ha studiato i grandi della pittura fiamminga la quale ha influito e reso più incisivo e determinante il suo indirizzo pittorico, pervenendo, via via, ad uno stile del tutto personale.
Durante il corso della sua ormai lunga carriera artistica ha allestito sia in Italia che all’estero oltre novanta mostre personali, attraverso le quali la sua già indiscussa affermazione è andata sempre più consolidandosi. Più volte recensito dalla carta stampata e dalle telecamere di televisioni sia italiane che straniere, di lui hanno scritto le più prestigiose firme della critica italiana e non. Più volte recensito dalla “carta stampata” e dalle telecamere di televisioni sia italiane che straniere, di lui hanno scritto le più prestigiose firme della critica italiana e non. È presente nei più qualificati cataloghi ed enciclopedie d’arte. Sue opere figurano in collezioni sia pubbliche che private in quasi tutti i Paesi europei e delle Americhe.
Questo e quanto traiamo da un suo catalogo, all’interno del quale ritroviamo le foto di solo alcune delle sue innumerevoli e coloratissime opere. Potremmo trascrivere per voi lettori i commenti nello stesso riportati da Teodosio Martucci o da Franco Caresio, ma da pur semplici ammiratori della Bella Arte quale ci pregiamo di essere, non possiamo esimerci dall’offrire il nostro modesto parere osservando i colori, i temi, le nostalgie di mare e sabbia, di donne che attendono i mariti lontani in orizzonti di pescatori.E che dire della sue poesie?
Insomma, Don Gaetano Murolo è (ed è stato) più Uomo-Artista o più Strumento di Dio? Impossibile scindere le due cose, diremmo, in quanto quì trattasi di “talenti” che (come ognuno di noi riceve dal Creatore per offrirli) il sacerdote ha messo a disposizione degli altri. Uomo brillante Murolo, pazzerellone in taluni casi, amico dei giovani e appassionato dello sport, aggregatore di quartieri, sempre vicino alle bisogne dei poveri e dei più deboli. Di Padre Murolo, ammiriamo tutti la persona ostinata e forte, colta e verace, e servo di Dio ma in un modo del tutto originale per la retorica routine a cui si è abituati in un paesello di poche anime.
Gli incontri di Presenza Biblica, i Concerti in chiesa quando non c’era in paese altro locale disponibile, i giochi del Palio dei Quartieri e il “Tutti in bici” d’estate, le innumerevoli iniziative che il parroco di tutti ha promosso in più decenni di sacerdozio.
Lunedì 21 Giugno si festeggia, (al culmine di numerose manifestazioni gentilmente organizzate dai suoi ragazzi), il 50° Anniversario del suo Sacerdozio, e proprio per questo, vogliamo augurarci, che: questo Padre Spirituale che ha “allevato” intere generazioni di ragazzi, che ha accompagnato nell’estremo saluto numerosi nostri compaesani, che ha benedetto l’unione di innumerevoli coppie di Sposi, e che ha perfino tolto dalla cattiva strada giovani e meno giovani, possa vivere ancora a lungo nella sua opera e nella sua spensierattezza alfin di uomo normale.
15 Giugno 2010
Giovanni BonarRIGO
VIDEO TRATTO DALLA CERIMONIA PER I SUOI 50 ANNI DI SACERDOZIO
4 Commenti
antonio scarpa
complimenti Giovanni, io ricordo bene Padre Murolo. fine anni 60 approdai a Roccalumera per lavoro e avevamo il cantiere sulla spiaggia dove ora c’è una pizzeria. un piccolo aneddoto mi è rimasto sempre nella mente. dall’altro lato della strada dove c’è il portoncino d’accesso alla canonica, ci lavorava spesso nino Isaja detto (spezzacorna) che quando le cose gli andavano per traverso elencava bestemmie a più non posso, e molte volte si trovava ad uscire Padre Murolo e guardandolo di traverso lo raccomandava di non farlo, lui si limitava in quel momento ma poi ricominciava, padre Murolo gli dava un’altra occhiataccia e andava via.
un caro saluto a te e un abbraccio a Padre Murolo, spero di farlo di persona appena mi è possibile venire dalle vostre parti.
Giovanni Bonarrigo
Ti ringrazio Antonio per il commento scritto direttamente sul sito. Sei il primo italiano a farlo. Bene, Don Gaetano Murolo, è veramente un mito e lo è stato sin da giovane. Talmente Avanti da essere difficilmente raggiungibile anche dai sacerdoti che verranno dopo di lui, anche tenendo conto dei moderni mezzi di comunicazione, mezzi che un tempo erano non solo assenti, ma addirittura impensabili.
Saluti, Giovanni
SILVIO
Sono Silvio nato e cresciuto a roccalumera servivo la messa come chirichetto, dire che e un prete e un pittore eccezionale dico poco ho visto i suoi inizi e pochi avrebbero scommesso su di lui potrei raccontare di quando non contento dei suoi lavori tagliava le tele e ricominciava di nuovo x raggiungere la sua visione e oggi eccoci qui a plaudire un grande in tutti i sensi buon proseguimento; ongo muro tela” da una persona che ti ha sempre stimato SILVIO
Giovanni Bonarrigo
Caro Silvio, intanto grazie per il commento direttamente sul blog. Cosa che preferisco tantopiù quando i temi trattati sono Personaggi storici e Cultura del mio paese.
Che bella testimonianza la tua. Padre Murolo, era talmente “avanti” in un’epoca in cui tutto doveva ancora nascere (palio dei ragazzi, ed esempio) che lo rimane ancora oggi (che è in avanzata età) avanti nei tempi. Ebbene, l’anziano parroco dalle gradi doti è sofferente e qualche volta si sente male anche durante la Santa messa. L’attenzione e l’affetto non gli mancano perchè se li merita tutti. Scrivere di lui è sempre un piacere.
W padre murolo.