Palermo. Installate solo da 24 ore, le statue di Falcone e Borsellino divelte e danneggiate

PALERMO – Due statue in gesso, raffiguranti i Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che erano state installate venerdì (16-07-2010), pomeriggio a Palermo, nella centrale via Libertà, alla vigilia dell’anniversario della strage di via D’Amelio, sono state danneggiate nella notte. Lo ha scoperto una pattuglia dei carabinieri, che stanno indagando per identificare i responsabili del gesto sulle opere dello scultore palermitano Tommaso Domina.

Già riparate e rimesse al loro posto, ma la notizia ha già fatto il giro del mondo.

Noi non sappiamo se a commettere l’insano gesto sia stato semplicemte uno “scienziato” oppure questo deplorevole atto vandalico è da imputare ad un preciso disegno od avvertimento. Sta di fatto, che a fronte di una sempre maggiore presa di coscienza da parte dei giovani (non solo palermitani), su quanto sia importante lottare insieme contro la mafia, non bisogna illudersi che i pur tanti arresti illustri, la confisca di beni immobili di inestimabile valore (che comunque  i suddetti sapranno trovare il modo di riacquistare tramite prestanome), abbiano messo in ginocchio “Cosa Nostra”, che è viva e vegeta. E la Sicilia tutta ne paga le conseguenze!

22 Luglio 2010