Roccalumera. Festa Madonna della Catena: La processione ha vinto sulla pioggia

ROCCALUMERA (Messina) – 01-09-2013 – Pioggia abbondante ma ad intervalli sin dalla giornata di ieri, ancora pioggia nella mattinata della festa. Ma il tradizionale giro della banda musicale (di Santa Teresa di Riva), per le vie della parrocchia – seppure in ritardo sul consueto orario – si è svolto.

Poi ancora pioggia e tuoni, poi più nulla. Si temeva per la processione, con quel cielo scurissimo e minaccioso, ma alla fine, il simulacro di Santa Maria della Catena, fresco di nuova incoronazione, (operata ieri sera dalle stesse mani di Mons. Calogero La Piana al termine della funzione religiosa inserita nella Messa delle 19.00), trionfava in mezzo al popolo discendendo le scale della propria chiesa, luccicante di ex voto, ornato di fiori e trasportato a spalla. Erano circa le 18.00. Fra due ali di folla festante, preceduta dal parroco Don Santino Caminiti, e seguita dal Sindaco Argiroffi, dalla moglie e da alcuni membri della sua maggioranza, fra cui: Biagio Gugliotta, Elio Cisca, Andrea Vadalà, Sebastiano Foscolo. Quindi, l’effige della Madonna giungeva nel vicino quartiere “Baglio” dove veniva sistemata sul carrello.

LA PROCESSIONE – Fra la recita delle preghiere del Santo Rosario ed i brani della banda musicale, il simulacro, fermandosi come di consueto per le soste richieste da fedeli spesso con il volto rigato dalle lacrime, oltre a percorrere parte del lungomare e della via Umberto I° visitava le abitazioni giungendo nelle vie anche più strette della parrocchia. Intanto, gocce di pioggia improvvisa facevano aprire qualche timoroso ombrello, ma la processione proseguiva serena. Nessun ombrello veniva invece aperto da sindaco e amministratori. Addirittura, il dott. Argiroffi rifiutava con forza quando gliene veniva offerto uno. Proseguiva il percorso, le gocce smettevano di cadere, poi ricominciavano ma mai divenendo minacciose. E così per tutto il lungo tragitto.

“La Madonna ci ha fatto la grazia”, avrebbe esclamato una signora alla fine, intendendo per grazia l’aver permesso, la Vergine Santa, che l’intera processione si svolgesse. E, visto che a mezzanotte in punto, proprio alla fine degli attesi giochi d’artificio si aprivano le cateratte del cielo, ci piace credere che… “una piccola grazia ai fedeli, Maria della Catena l’abbia compiuta”.

02 Settembre 2013