Politica Roccalumera
Roccalumera. Per mezzo della Tares, Argiroffi recapita la prima batosta ai concittadini
ROCCALUMERA (Messina) – 24 sett – Proprio questo pomeriggio, nelle buche della posta, i cittadini di Roccalumera si sono visti recapitare una busta recante intestazione “Comune di Roccalumera” e contenente al suo interno n° 2 modelli F24 debitamente compilati e relativi alle prime due rate di acconto con “importo calcolato sulla base delle tariffe TARSU, con scadenza, rispettivamente, 30-09-2013 e 31-10-2013 (quindi a brevissimo termine), ed una successiva rata a saldo verrà inviata “con scadenza 31-12-2013”, la quale “sarà determinata in conformità alle tariffe TARES che saranno approvate dal consiglio comunale per l’anno 2013, scomputando le somme versate in acconto e aggiungendo la maggiorazione standard pari a 0,30 al mq. Da versare unicamente allo Stato”. Ogni ricevente l’avviso, avrà potuto verificare:
Come già detto, che le scadenze sono a brevissimo termine, ma soprattutto è pesante l’aggravio di costi, se confrontati gli importi già pagati ad es. nel 2012. Si tratta di circa il 50% in più.
C’è da supporre che molti cittadini, leggendo, pur se avendo il sentore di una simile “sorpresa” da quanto anticipato sui media, si saranno messi le mani fra i capelli. Ma non è tutto: e se in aggiunta a ciò, avranno verificato (parliamo sempre di Roccalumera), che fino all’anno 2012 la cifra complessiva da pagare, oltre ad essere molto più leggera, era dilazionata in quattro rate e non tre, (comunichiamo anche le scadenze imposte delle rate relative al 2012: Prima rata 31-12-2012; seconda rata 28-02-2013; terza 30-04-2013; e quarta il 30-06-2013), allora c’è da immaginarsi che avranno assunto la posizione del come nel “Grido di Munch”.
E che aggiungere ancora? Si, che le rate relative agli anni precedenti, (ricevute alla mano), sono state di importo addirittura inferiore a quelle del 2012. Quindi, il lavoro diminuisce e, i tributi da pagare aumentano.
NELLA LETTERA RIASSUNTIVA, viene chiarito che: “La nuova imposizione tributaria, sostituisce il precedente prelievo utilizzato in questo comune fino al 2012 ossia la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU), in osservanza a quanto previsto dall’art. 10, comma 2, del D.L. 08-04-2013, n. 35, […] è stato stabilito che la TARES sarà riscossa in tre rate. E che il successivamente verrà inviato l’avviso di pagamento con allegato Mod. F24 relativamente alla terza ed ultima rata.
Un conclusivo sintetico commento ritengo di doverlo fornire: seppur in considerazione della grave crisi dei Comuni indotta in gran parte da sconsiderati tagli operati dal Governo nazionale, ma data la altrettanto grave crisi occupazionale, le pensioni da fame e l’aggravio dei costi della vita che attanagliano le nostre famiglie, si può ben supporre che, di fronte a questa “batosta” comunale, in molti saranno, non a non voler pagare ma a non poter pagare. Quindi, una dilazione su quattro rate, unitamente alla traslazione temporale dei pagamenti, ritengo sarebbe graditissima oltre che opportuna.
LA MINORANZA DI SANTA TERESA DI RIVA HA PROPOSTO AL SINDACO DE LUCA • MODIFICARE il comma 1 dell’art. 43 del Regolamento Tares approvato con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 40 del 29/07/2013 e rimodularlo come segue: “Per all’anno 2013, il tributo deve essere pagato in 4 rate scadenti nei mesi di ottobre 2013, dicembre 2013, febbraio 2014 e aprile 2014”;
E c’è ancora dell’altro. Alcuni cittadini roccalumeresi si sono di recente preoccupati di informarsi sulla situazione delle bollette per il consumo acqua, ed hanno appreso che quelle relative agli anni (a lungo rinviati) non recapitati, quanto prima giungeranno nelle buche delle lettere. E allora? Allora saranno guai seri.
24 Settembre 2013
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