Roccalumera
ROCCALUMERA. DAL NATALE A IMPATTO ZERO ALLA GESTIONE DELL’UMIDO
ROCCALUMERA (Messina) – Ieri pomeriggio, presso un affollato salone dell’antica filanda, il Comitato Jonico Beni Comuni ha tenuto un incontro con la cittadinanza sul tema della raccolta differenziata porta a porta, sulla gestione dell’umido, relativo compostaggio, e in conclusione sull’azzeramento dei rifiuti stessi. Intervenuti il presidente del Comitato Scientifico Nazionale per la L.I.P. Beniamino Ginatempo e la messinese Alessandra Passini, Coordinatrice del progetto “Compostaggio collettivo”. Di seguito riporto il contenuto di un volantino proposto al pubblico in sala, intitolato “Natale ad impatto Zero”.
La riduzione dei rifiuti natalizi comincia dalla corsa ai regali. Per aiutare i vostri amici e famigliari a produrre meno rifiuti, pensate a un dono che richieda la minore quantità di imballaggi possibile. Privilegiate le confezioni semplici, puntando sulla qualità del prodotto, piuttosto che alla complessità del pacchetto. Andate a fare spese attrezzati con shoppers di tela riutilizzabili (e se potete, a piedi, o coi mezzi pubblici). Il Natale all’insegna della riduzione dei rifiuti, potrebbe essere il momento giusto per ripensare a 360° al modo tradizionale di fare un regalo. Ed allora, questo periodo, potrebbe essere l’occasione migliore per regalare una “esperienza” invece che un oggetto vero e proprio. Via libera a biglietti per il cinema e il teatro, per musical e concerti, ma anche un corso o una cena saranno apprezzati. E anche per i bambini c’è spazio per laboratori, circo, animazioni e altre attività ludiche e divertenti.
È comunque buona norma scegliere regali sostenibili come un bel cesto di prodotti biologici, con olio, pasta, pomodori, vino e altri prodotti ottenuti a livello locale, in modo da garantire il più basso impatto ambientale e sociale possibile.
Prediligete imballi mono-materiale (solo plastica, solo carta, solo alluminio o solo vetro): sarà più semplice stabilire dove gettarli o come riciclarli. Occhio alle confezioni di giocattoli: sono spesso costituite da parti sia in plastica, sia in cartone, due tipologie diverse di materiali che andranno opportunamente differenziate.
Se si scelgono apparecchi come televisori, computer o stereo, è importante preferire quelli che possono essere spenti completamente, invece di rimanere in standby, e che comunque abbiano standard elevati di efficienza energetica.
Usate carta da regalo riciclata: è elegante, originale e denuncia un’attenzione nei confronti dell’ambiente che sarà sicuramente apprezzata dal destinatario. L’importante è non usare la carta metallizzata che contiene alluminio e non può essere riciclata. E al posto del solito nastro di plastica usate materiali naturali come rafia, corda, bastoncini di spezie, frutta secca. Il risultato è assicurato, e i vostri regali, rispettando la Terra, avranno tutto un altro aspetto. Un’idea potrebbe essere, usare al posto della carta un bel panno da regalo. È un modo per ridurre gli sprechi di cellulosa e fare due regali in uno.
L’albero e il presepe sono d’obbligo, ma con qualche piccolo accorgimento li potete rendere più belli ed ecologici. Quando scegliete le luci ad intermittenza preferite i LED, non potete nemmeno immaginare il risparmio: accese per un mese, 5 ore al giorno, consumano solo 3 KWh, contro i 472 KWh di quelle ad incandescenza! E naturalmente, non dimenticate di usarle consapevolmente: spegnetele prima di andare a dormire, così da potervele concedere la sera o in presenza dei vostri familiari. Le luci dell’albero, quando si guastano, sono da considerare rifiuti elettrici (RAEE) a tutti gli effetti, e vanno portate nelle isole ecologiche cittadine, alle riciclerie o direttamente al rivenditore previo acquisto di luci nuove.
In questo decalogo, non possono mancare i suggerimenti legati al cenone “leggero” almeno per la “Terra”. Per il canone, infatti, scegliamo ricette tradizionali a base di ingredienti a chilometri zero e di stagione, ridurremo le emissioni di CO2 e guadagneremo in gusto e freschezza dei prodotti. Fatte salve le tradizioni italiane, cerchiamo anche nei giorni di festa di ridurre i consumi di carne, soprattutto quella bovina, questo farà bene alla nostra salute e al clima del Pianeta.
21 Dicembre 2013 – ARTICOLO CORRELATO: PRODUCIAMO TROPPI RIFIUTI: ALCUNE SOLUZIONI AL PROBLEMA
CAPANNORI. ESEMPIO DI COMUNE ITALIANO A IMPATTO ZERO (GUARDA IL VIDEO IN HD)
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